Spezia-Avellino 1-2, gli aquilotti dicono addio ai play-off

Finisce ai supplementari con il successo degli irpini, in dieci dalla fine del primo tempo / LE FOTO

Il gol di Comi che ha deciso la sfida tra Spezia e Avellino

Il gol di Comi che ha deciso la sfida tra Spezia e Avellino

La Spezia, 27 maggio 2015 –  Una grande battaglia, un solo vincitore. Sarà l’Avellino a disputare le semifinali play-off contro il Bologna. Lo Spezia abbandona qui, ai preliminari degli spareggi, il sogno di raggiungere finalmente la serie A. Servono i tempi supplementari, dopo l’1-1 di quelli regolamentari, per definire chi passa al turno successivo. E così come il Pescara, anche l’Avellino vince in trasferta e ribalta il pronostico e la classifica finale della regular season. La formazione scelta da Bjelica è quella più probabile: quattro difensori con Milos tornato a destra, dopo la non perfetta prova a sinistra contro il Bari, mentre sulla mancina va Migliore. Centrali l’esperienza di un nazionale come Bianchetti e poi Piccolo, che ha calcato palcoscenici internazionali. A centrocampo si riforma la diga Juande-Brezovec, mentre i tre dietro la punta Nenè (preferito a Giannetti), sono come previsto Kvrzic, Catellani e Situm.

La Curva Ferrovia prepara una bella coreografia con una bandiera scudata bianca e nera a colorarla tutta. Passano soltanto dieci secondi e l’Avellino scaglia il primo tiro verso la porta. È Sbaffo a calciare sul dorso della rete con Chichizola a controllare. Poi le azioni continuano a latitare, forse anche per il troppo nervosismo e le imprecisioni. All’11, sul primo angolo della partita, dopo il tiro di Kvrzic, la palla viene deviata oltre la traversa. Il primo vero tiro nello specchio della porta è di Visconti al 22’, in diagonale, dopo aver saltato Brezovec sulla fascia sinistra, ma Chichizola è ben piazzato e controlla in due tempi. Su una bella incursione di Kvrzic sulla destra al 24’, Nenè non arriva puntuale all’appuntamento sotto porta per deviare il buon assist. Nell’occasione si fa anche male e così è costretto ad uscire per due minuti, mentre Giannetti si scalda pronto ad entrare. Il brasiliano, prova, ma poi lascia il posto all’italiano al 29’. Il tiro di Situm al 30’ viene rimpallato dalla difesa irpina. Passano due minuti e la conclusione di Zito finisce di poco sul fondo, con il portiere aquilotto disteso in tuffo sulla propria destra a controllare.

Protestano per un rigore gli aquilotti, quando Zito spinge Giannetti e lo trattiene in area, ma l’arbitro fa proseguire. Poi, una grande occasione al 37’: cross di Milos dalla destra, dopo un paio di lisci, la palla arriva a centro area a Giannetti che controlla e si gira, trovando l’eccezionale risposta di Frattali. Poi ci pensa Pisacane a liberare. Sul rasoterra di Sbaffo, deviato da Piccolo con un tocco, la palla sfiora il palo alla destra di Chichizola (39’). L’Avellino va in vantaggio al 40’: sul cross da destra di Mokulu, la palla arriva a Zito che di testa la piazza alle spalle di Chichizola da dentro all’area piccola. In 5 minuti, però, Arini si becca due ammonizioni: al 37’ e al 41’, entrambe per interventi fallosi, e così viene espulso lasciando i suoi in dieci. Lo Spezia ci prova subito al 43’, ma Giannetti viene chiuso da Ely al momento della conclusione. Il secondo tempo parte senza cambi e al 5’ la conclusione di controbalzo di Zito in area, manda la palla a sibilare vicino alla porta di Chichi. Viene annullata una prima rete a Brezovec al 17’: Gavillucci aveva già fischiato prima del tiro del croato, per una gamba tesa di Kvrzic su Zito.

Dopo 1’ sul traversone dalla destra di Kvrzic, l’incornata di Situm trova la bella risposta con una mano di Frattali. Annullato un nuovo gol allo Spezia al 20’, per un offside di Kvrzic che l’aveva piazzata alle spalle di Frattali. Lo Spezia, però, dopo tante occasioni segna anche un gol vero e conquista il pareggio al 26’ quando dopo un batti e ribatti, con vari interventi degli aquilotti, un tiro di Catellani ed un fallo che vale il rigore su Giannetti, arriva Brezovec e con il destro scarica di potenza alle spalle di Frattali. Tiro dalla distanza di Brezovec al 39’, Frattali risponde e Situm riprende ma scarica alto. Sul cross di Kone dal centrocampo il colpo di testa di Comi sfiora il palo alla destra di Chichizola (43’). Ultima occasione al 49’: dalla sinistra Situm spedisce una palla in area su cui Giannetti prende la mira, ma di testa manda di poco sul fondo. Niente da fare, si va ai supplementari e dopo 1’ dall’avvio del primo tempo s’invola in contropiede Mokulu che al momento di concludere viene chiuso e tira molto lontano dallo specchio. L’Avellino torna in vantaggio al 5’: su un traversone dalla destra, corta la respinta di Valentini e Comi la mette alle spalle di Chichizola. È l’1-2. Al secondo triplice fischio, giocatori spezzini disperati al centro del campo che trovano però le forze di salutare i tifosi sugli spalti che li hanno sostenuti per tutti e 120 i minuti.

Il tabellino

Spezia 1

Avellino 2

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Piccolo (30’ st Valentini), Bianchetti, Migliore; Juande, Brezovec; Kvrzic (1’ sts De las Cuevas), Catellani, Situm; Nenè (29’ pt Giannetti). A disp. Nocchi, De Col, Acampora, Stevanovic, Gagliardini, Canadjija. All. Bjelica. AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Almici, Ely, Pisacane, Visconti; Arini; Kone, Arini, Zito; Sbaffo (15’ st D’Angelo-1’ pts Schiavon); Trotta (19’ st Comi), Mokulu. A disp. Gomis, Fabbro, Regoli, Vergara, Bittante, Angeli. All. Rastelli.

Arbitro: Gavillucci di Latina

Marcatori: 40’ pt Zito (A); 26’ st Brezovec (S); 5’ pts Comi.

Note: spettatori paganti 8.352 per un incasso di 118.765 euro. Espulso Arini al 41’ pt per doppia ammonizione. Ammoniti Kone, Brezovec, Mokulu, Sbaffo, D’Angelo, Zito, Pisacane. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 7-4. In fuorigioco 7-1. Angoli 9-2. Recuperi 2’ pt, 5’ st, 2’ pts, 1’ sts.

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