Ad Arcola c’è una famiglia da guinness

Cinque generazioni: dalla piccola Nina alla trisnonna Giuliana

MAXI FAMIGLIA Da sinistra: Bruna Armerino, Nina Tornaboni, Giuliana Bonatti, Chiara Andreani e Cristina Ceccotti

MAXI FAMIGLIA Da sinistra: Bruna Armerino, Nina Tornaboni, Giuliana Bonatti, Chiara Andreani e Cristina Ceccotti

La Spezia, 6 marzo 2015 - L’ultima arrivata è Nina, un bel batuffolo di appena tre mesi e mezzo. Nonna Giuliana, che di primavere ne ha contate fino adesso novantatré, ha avuto la fortuna e la salute di conoscerla. Tra loro due ci sono altre tre generazioni: la mamma e nonne, quasi da perderne il conto: in ordine crescente di età, Chiara di 27, Cristina di 49 e Bruna di 71.

Un quadretto familiare da Guinness quello che da poche settimane si può vedere a Masignano di Arcola dove risiedono i genitori della neonata (ma anche al Termo dove abitano le altre famiglie interessate). Cinque generazioni, dicevamo. La prima è rappresentata da Giuliana Bonati, nata nel 1921, quando in Italia iniziano i primi programmi radiofonici. Fino ad arrivare, come detto, alla quinta, con Nina Tornabuoni (primogenita dell’avvocato Erik e di Chiara Andreani), una bimba venuta alla luce nell’éra di Internet e delle trasmissioni satellitari.

C’è quasi un secolo di differenza tra la trisnonna e la piccina, con la prima in delirio per poter abbracciare una nipotina così. E’ una nonna felice anche Cristina Ceccotti, madre della mamma di Nina. Cristina non ha un lavoro ed è contenta di aiutare la figlia, il genero e la prima nipotina. E’ arrivata invece a quattro nipoti, tutte femmine, la signora Bruna Armerino. La famiglia si è riunita tutta insieme al circolo Endas di Strà, sulle colline della città per una festa.

E’ stata una giornata di grande gioia per i giovani genitori, Chiara che non sta vedendo quanto è grande la bella Nina; il papà Erik (e con lui tutta la sua famiglia) emozionato per la nascita della bambina. Un evento unico che ha attirato l’attenzione e la curiosità dei presenti. Con un unica nostalgia: la mancanza di chi ha lasciato la famiglia da poco tempo, il nonno Eugenio, scomparso lo scorso aprile all’età di novantasette anni.

Manrico Parma