'Sesso nel bus': nei guai l’autista

Scatta il licenziamento per il dipendente Atc trovato con una ragazzina

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

La Spezia, 21 aprile 2015 - ATTI SESSUALI con studentessa minorenne, scatta il licenziamento per l’autista dell’Atc. Ieri, l’azienda di trasporto pubblico al termine dell’indagine interna ha comunicato la destituzione dal servizio all’uomo, pizzicato in compagnia di una ragazza di 14 anni all’interno di un autobus dell’azienda parcheggiato in piazza Chiodo. Secondo la Procura, in quel mezzo con i finestrini artatamente oscurati dalle tendine e le porte chiuse dall’interno si sarebbero consumati baci e palpeggiamenti. Atteggiamenti equivoci, per i quali il sostituto procuratore Federica Mariucci vuole ascoltare la giovane studente. Il pm, che ha scritto l’autista nel registro degli indagati per atti sessuali con minorenne, ha chiesto e ottenuto dal gip l’incidente probatorio, con l’obiettivo di ascoltare e valutare il racconto della ragazza. Spetterà alla psicologa valutare l’attendibilità della giovane. Il gip ha fissato l’udienza a maggio. A scoprire ciò che da qualche giorno si stava verificando in quell’area di sosta riservata situata a due passi dall’Arsenale, era stato un responsabile di funzione dell’azienda: il rapporto del funzionario, in cui veniva riferito della presenza a bordo di un dipendente della società e di una passeggera presumibilmente minorenne, è approdato poi in Procura, con il blitz degli agenti di pg. Ora, per chiudere definitivamente il cerchio delle indagini, il pm vuole ascoltare anche la giovane, con l’autista che, proprio ieri, ha ricevuto comunicazione dell’avvenuto licenziamento da parte dell’azienda. Un provvedimento che esula dal procedimento penale: l’autista potrà chiederne la revoca entro 5 giorni, e impugnare successivamente il provvedimento davanti al cda dell’azienda e, in ultimo, davanti al tribunale.

Matteo Marcello