Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)
La Spezia, 1 settembre 2014 - Non hanno saputo resistere ai propri istinti. E così, 22 anni l ui, 19 lei , si sono abbandonati senza ritegno al richiamo della passione. H anno parcheggiato l’auto a bordo strada e hanno dato sfogo ai loro appetiti sessuali, incuranti sia dei passanti, sia dei tanti bambini che, a quell’ora del pomeriggio, affollavano il vicino parco giochi. Una performance sessuale, quella messa in atto dai due giovani, “premiata” con una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. L’episodio è accaduto in via Lamarmora, nel quartiere Umbertino, a poche decine di metri dal comando di polizia municipale.
I due g iovani fidanzati , entrambi residenti a Pietrasanta e in vacanza nella nostra città, hanno deciso di ravvivare il pomeriggio d’agosto con bollenti effusioni in macchina, con le voglie che hanno superato il... pudore. Tanto che i due, una volta parcheggiata l’auto all’angolo con via Roma, non hanno neppure pensato di coprire i vetri dell’autovettura con un giornale o comunque con qualcosa che impedisse la visione di quel particolare spettacolo dall’esterno ai passanti.
I primi ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati alcuni giovanissimi che giocavano in un cortile poco distante, e che alla vista della performance della coppia hanno immediatamente chiamato i genitori. I quali, dopo aver bussato ripetutamente alla portiera dell’autovettura per cercare di fermare le gesta dei due fidanzatini, hanno bussato a quella del comando di polizia municipale, situato poco distante.
Così , dove non erano arrivati i genitori, sono arrivati gli agenti. Alla vista della divisa, i due hanno interrotto le effusioni per rivestirsi in tutta fretta. Poi, dopo essersi ricomposti, sono stati identificati e raggiunti dall’inevitabile denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Nei giorni scorsi, per la coppia, è arrivata anche la citazione a giudizio a conclusione delle indagini preliminari disposte dal pubblico ministero Luca Monteverde. Il processo inizierà il 17 marzo prossimo, con i due fidanzatini focosi difesi dall’avvocato Gabriele Dallara e Sara Parizzi.
Matteo Marcello