Non basta la superiorità numerica, lo Spezia sconfitto a Bari 4-3

In svantaggio 2-0 i liguri ribaltano 2-3 con i pugliesi in 10, ma si fanno rimontare nella ripresa

Bari-Spezia 4-3 (foto LaPresse)

Bari-Spezia 4-3 (foto LaPresse)

Bari, 6 settembre 2015 – Una partita incredibile quella persa dallo Spezia a Bari. Un 4-3 assurdo con i padroni di casa in inferiorità numerica dal 39’ del primo tempo.

Due volte avanti i pugliesi, ripresi sul 2-2 e superati poi, dopo essersi trovati in 10 contro 11, in avvio di ripresa. Dopo la doppietta di De Luca, però, si sveglia Maniero, con le Aquile liguri a dormire, e nuovo bis del bomber per il 4-3 definitivo.

Bjelica conferma la formazione che ci si immaginava: Piccolo sostituisce lo squalificato Terzi al centro della difesa accanto a Postigo, con esterni Martic e Migliore. A centrocampo ce la fa Juande e si sistema vicino a Brezovec. Dietro all’unica punta Nenè, vista la migliore condizione fisica rispetto a Calaiò, Catellani centrale, De las Cuevas (che vince il ballottaggio con Kvrzic) a destra e Situm a sinistra. Negli avversari manca lo squalificato Contini e i nazionali. Un cross di De Luca dalla destra apre le ostilità. La palla è alta e va sopra la traversa dopo 40 secondi. Al 4’ il colpo di testa di Nenè, dopo la sovrapposizione Situm-Migliore sulla sinistra, va sul fondo.

Il primo tiro in porta del Bari, vale il gol del vantaggio: al 19’ sul cross dalla destra sulla trequarti di Sabelli, De Luca senza neanche staccare devia di testa nell’angolo alla destra di Chichizola. Sbagliano il movimento i due difensori Martic e Postigo, è l’1-0. Neanche il tempo di riprendersi e dopo 3 minuti i pugliesi raddoppiano: traversone dalla sinistra di Del Grosso e nuova incornata di De Luca che anticipa uno spaesato Migliore e infila ancora Chichizola. È il 2-0.

Il tiro alto di Catellani è la risposta degli aquilotti al 24’. Lo Spezia accorcia al 33’: ficcante l’azione di Situm che scambia con Catellani e poi cede a De las Cuevas (dopo il velo di Catellani) che prima controlla male e poi, marcato da due uomini, con un rasoterra infila Guarna sulla destra. È il 2-1. Ma lo Spezia non si ferma e pareggia. Di Cesare interviene su Catellani da dietro (servito da Nenè) e lo stende al limite dell’area piccola. Espulsione per il difensore e attaccante sul dischetto per un ‘cucchiaio’ che vale il 2-2 e fa arrabbiare Guarna.

Non riesce a deviare nello specchio Tonucci sul corner di Defendi, palla sul fondo al 43’. Al 45’ vicino al vantaggio lo Spezia: tiro di Situm da fuori area e Guarna impedisce il tap-in vincente a Catellani.

Dopo l’intervallo, il secondo tempo inizia senza cambi e Maniero, sfruttando l’errore di Postigo, tenta di sorprendere Chichizola fuori dai pali, ma sbaglia a calciare. Il sorpasso dello Spezia si completa al 6’, quando sul corner di Brezovec dalla destra, Nenè di testa buca Guarna, nonostante la cintura di Tonucci. Gli aquilotti paiono avere la gara in mano, ma sul corner di De Luca dalla sinistra, dopo la torre di Defendi, Maniero anticipa Postigo e fa 3-3. E potrebbero anche passare avanti i biancorossi. Errore di Juande al 24’ che cede palla a Maniero sulla trequarti, ma l’attaccante spreca e scaglia contro il palo esterno alla sinistra di Chichizola.

Il calo fisico degli spezzini si concretizza con il gol di Maniero al 33': l’attaccante appoggia dentro da centro area, dopo il contropiede di De Luca, tenuto in gioco da Migliore. È il 4-3. Scheggia la traversa con un gran destro da fuori area Nenè al 45’. Purtroppo per lo Spezia il Bari mantiene il possesso palla anche se nel finale Calaiò, incredibilmente, tocca sul fondo da un passo all’ultimo secondo di recupero. Per gli aquilotti è la prima sconfitta di questa stagione e domenica prossima esordirà al Picco contro la Pro Vercelli.

Bari-Spezia 4-3

PRIMO TEMPO 2-2

BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Del Grosso; Defendi, Porcari (19’ st Romizi), Valiani; Sansone (42’ pt Rada), Maniero (37’ st Gemiti), De Luca. A disp. Micai, Donati, Di Noia, Gentsoglou, Rosina, Petropoulos. All. Nicola.

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Martic (41’ st Rossi), Postigo, Piccolo, Migliore; Juande, Brezovec; De Las Cuevas (33’ st Kvrzic), Catellani, Situm (34’ st Calaiò); Nenè. A disp. Coric, Valentini, Acampora, Milos, Errasti, Misic. All. Bjelica.

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1 (assistenti Damiano Di Iorio di Verbania e Giuseppe Borzomì di Torino; quarto uomo Antonello Balice di Termoli).

Marcatori: 19’ pt e 22’ pt De Luca (B), 33’ pt De las Cuevas, 41’ pt Catellani (S) su rigore; 5’ st Nenè (S), 12’ st e 33’ st Maniero (B).

Note: spettatori paganti 12.000 circa (più 10.000 abbonati). Espulso Di Cesare (B) al 39’ pt. Ammoniti Porcari, Juande, Brezovec, Maniero, Piccolo. Tiri in porta 5-6. Tiri fuori 1-2. Angoli 3-7. Recupero 3’ pt e 4’ st.