Sequestrati 400 manganelli

Operazione della dogana

Manganelli sequestrati

Manganelli sequestrati

La Spezia 21 luglio 2016 - Non erano giocattoli ma manganelli, capaci di fare molto male. Il carico sotto mentite spoglie è stato smascherato nel corso della quotidiana attività di verifica e controllo delle merci in ingresso nel territorio dello Stato, attraverso il porto della Spezia, dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane. Gli ispettori hanno sottoposto a controllo una spedizione dichiarata contenere giocattoli, segnalata dal sistema automatizzato per i controlli e, all’interno di un container sono stati quindi rinvenuti 400 manganelli (sfollagente) telescopici in metallo destinati ad una nota società operante nel settore della grande distribuzione e proprietaria di numerosi punti vendita.

Gli attrezzi sono risultati essere, in base alle loro caratteristiche costruttive (particolare solidità del metallo, spiccata offensività), vere e proprie armi per le quali è necessaria la specifica licenza prevista dagli articoli 30 e 31 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) e dall’articolo 48 del relativo regolamento attuativo. Le successive verifiche hanno consentito di accertare come la società importatrice fosse del tutto sprovvista delle licenze necessarie per l’importazione e la vendita di armi e, pertanto, i funzionari doganali hanno proceduto al sequestro preventivo d’urgenza dei 400 manganelli. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica della Spezia che ha iscritto nel registro indagati il legale rappresentante della società importatrice per violazione degli artt. 30 e 31 del T.U.L.P.S. e 695 del Codice Penale (fabbricazione o commercio non autorizzati di armi).