Segregate e maltrattate per settimane

Vittime due sorelle “ostaggio” di un 34enne. Sono state liberate dalla Mobile

Maltrattamenti

Maltrattamenti

La Spezia, 20 luglio 2014 - PER SETTIMANE sono state segregate in un’abitazione del quartiere Umbertino da un uomo, nonostante una di loro, appena maggiorenne, avesse partorito da pochi giorni e necessitasse di controlli medici. Una vicenda triste, quella che ha riguardato due sorelle di 36 e 18 anni, “ostaggio” di un 34enne,compagno della sorella maggiore, che le aveva private dei cellulari e dei passaporti, impedendo loro anche di uscire di casa.

A salvarle, la denuncia della madre alla Guardia Civil spagnola di Alicante, che ha fatto scattare il blitz della squadra mobile della polizia diretta da Girolamo Ascione, con le donne che hanno potuto riabbracciare la libertà negata dall’uomo, denunciato a piede libero per maltrattamenti e violenza privata. Le indagini della polizia spezzina erano scattate a seguito della segnalazione dell’Interpol.

La madre delle due donne aveva infatti denunciato che le proprie figlie erano state sequestrate, e che l’uomo aveva chiesto 4mila euro per il mantenimento delle donne e della neonata venuta al mondo qualche giorno prima al Sant’Andrea. Il blitz, avvenuto all’alba di venerdì, ha permesso ai poliziotti spezzini di ricostruire l’esatto quadro della vicenda: il 34enne, in preda alla gelosia per la compagna, aveva obbligato entrambe le donne a non allontanarsi da casa, e per evitare che potessero scappare o comunicare con l’esterno aveva sequestrato anche passaporti e cellulari. Non solo. Sul corpo della donna 36enne sono stati trovati anche i segni dei maltrattamenti e delle violenze perpetrate dal compagno. Entrambe le donne e la neonata sono state affidate al centro antiviolenza della Spezia, in attesa di poter riabbracciare la madre.