Mercoledì 24 Aprile 2024

Schiattarella: “Per andare in A? Basta alimentare l'entusiasmo”

Il giocatore dello Spezia parla in conferenza stampa. Ripresi gli allenamenti con Ebagua a mezzo servizio

Schiattarella

Schiattarella

La Spezia, 24 novembre 2014 – Inizia a lavorare lo Spezia. I giocatori devono pensare alla partita di sabato pomeriggio a Trapani e a Follo oggi pomeriggio, lunedì, si parte con i circuiti dedicati seguiti da lavoro tecnico in campo alternato da fasi di lavoro atletico, ma sempre con l'utilizzo del pallone e conclusioni a rete. Con i circuiti che costringono a giri di campo continui per 12 minuti (in due serie), non ci sono Ciurria e Madonna che proseguono nei rispettivi programmi di recupero, mentre a riposo precauzionale per Giulio Ebagua che ha comunque svolto il lavoro in palestra insieme con il gruppo. Per la giornata di domani, martedì, prevista doppia seduta di lavoro sempre al centro sportivo di Follo. Prima del training odierno, in conferenza stampa, parla Pasquale Schiattarella che pensa al pareggio in extremis col Bologna. “Nel primo tempo siamo stati spesso in difficoltà, ma nel secondo abbiamo meritato. Non so cosa sarebbe successo se fosse durata qualche minuto in più”. L'anno scorso giocava già nello Spezia, ma adesso c'è un gruppo tutto nuovo. “C'era l'esigenza di conoscersi, all'inizio. Poi, si sono cercati i giusti meccanismi e l'equilibrio, attraverso le regole precise del mister”. È un jolly e viene chiamato a ricoprire vari ruoli, anche a partita iniziata. “Non fa differenza la posizione dove gioco: interno di centrocampo, esterno d'attacco o trequartista è lo stesso. Mi alleno sempre con tanto sacrificio e quando il mister mi chiama in causa, cerco di farmi trovare pronto”. Spezia ancora in alto, con la possibilità di rimanerci fino alla fine. “Dobbiamo solo continuare su questa strada, quella della continuità e alimentare l'entusiasmo che c'è”. La B Italia scende in campo a Vercelli con la Fnl Russi mercoledì 26 novembre al “Piola”. Un test importante per dei giovani, tutti rigorosamente Under 21 delle squadre di Serie B, che hanno la possibilità di dimostrare il proprio valore in una gara internazionale e il mister Massimo Piscedda ha selezionato 20 giocatori, tutti fra il '93 e il '94 tranne Valotti del Brescia del '95 e il '97 del Bari Castrovilli, in rappresentanza di 12 club. Giovani promettenti sotto osservazione della nazionali giovanili tra cui anche gli aquilotti Gennaro Acampora e Roberto Gagliardini.