Scarichi, pugno duro anti-abusivi. Multe da 12mila euro ai condòmini

Altri 66 privati colpiti da ordinanza, 200 si sono messi in regola

Scarichi fognari a mare (Frascatore)

Scarichi fognari a mare (Frascatore)

La Spezia, 29 aprile 2015 - Sono quattordici i condomini del centro città che non si sono adeguati al provvedimento e ai solleciti del Comune per garantire l’allacciamento alla rete fognaria. L’aver fatto orecchie da mercante costerà loro una sanzione di 12mila euro. Una vera stangata che hanno evitato altri sessantasei privati, colpiti da ordinanza, mettendosi in regola con l’allontanamento delle acque di scarico. Oltre duecento invece i condòmini virtuosi che dal 2013 ai primi mesi dell’anno in corso non versano più i liquami nei canali ma nelle nuove fognature costruite da Acam evitando multe che vanno da 6 a 60mila euro. Scarichi abusivi, multe e nuova rete fognaria, dicevamo.

Numeri che rappresenta la ‘fotografia’ di una delle zone a maggior presenza abitativa: quella tra viale Italia a viale Garibaldi, passando per viale Amendola e altre strade del centro; quella che in passato ha sempre dato grossi problemi di scarichi e miasmi insopportabili nel Lagora e lungo la passeggiata Morin. In due anni e mezzo, la costruzione delle fognature e il giro di vite finalizzato a stoppare gli abusivi hanno migliorato la situazione ambientale. «Sono rimasti pochissimi i condòmini che devono allacciarsi alla rete fognaria. Il Comune e l’Acam stanno ancor monitorando gli edifici per eliminare il fenomeno e convogliare tutti i liquami al depuratore», afferma l’assessore all’ambiente Davide Natale.

«Le sanzioni – aggiunge la dirigente del Comune, Laura Niggi – sono scattate dopo solleciti, verifiche, sopralluoghi e telefonate agli utenti che distano meno di 300 metri dalla fognatura e quindi hanno l’obbligo di canalizzare i liquami ai pozzetti dell’Acam». Non è tutto. Ci sono ancora tanti nervi scoperti in città. Tra il 2015 e il 2017 l’amministrazione ha deciso di spostare il tiro su Migliarina e Valdellora per ampliare la ‘platea’ degli allacci alle nuove reti fognarie. Ci sono poi da risolvere alcuni difficili casi a Mazzetta e soprattutto nella fascia collinare. Nel frattempo è iniziato il cammino di un altro grande piano: il collegamento al depuratore degli Stagnoni della parte est del levante, dalla darsena di Pagliari fino a Muggiano. Il progetto preliminare è già finito sotto la lente di ingrandimento della conferenza dei servizi. La fase operativa (che dovrà essere poi finanziata) andrà avanti per lotti a partire da Pagliari.

Manrico Parma