Vittoria in rimonta: Spezia-Salernitana 3-1

A segno Calaiò su rigore e i due esordienti Vignali e Sciaudone. Ospiti in dieci per una mezzora

Spezia-Salernitana (foto LaPresse)

Spezia-Salernitana (foto LaPresse)

La Spezia, 2 febbraio 2016 - Vince in rimonta lo Spezia contro una mediocre Salernitana che va anche in vantaggio - in inferiorità numerica per l’espulsione del suo capitano - ma poi deve subire il ritorno aquilotto. Tutto nel secondo tempo e merito soprattutto all’esordiente Vignali che segna il pareggio, si procura il rigore del vantaggio, per poi far rifinire il 3-1 definitivo all’ex granata Sciaudone, arrivato sabato e all’esordio.

Seconda vittoria consecutiva dunque per gli aquilotti che proseguono il loro cammino positivo e si affiancano in classifica al Perugia a quota 33. Non sono solo gli infortuni e le condizioni fisiche di alcuni giocatori a far scegliere la formazione a Mimmo Di Carlo: mantenuta invariata la difesa, ecco un inedito centrocampo con Errasti a sostituire centralmente Pulzetti, mentre insieme a Canadjija, completa il terzetto Vignali, classe ’96, all’esordio. In attacco, vernissage anche per Antonio Piccolo che Calaiò centrale e Situm a sinistra, forma l’attacco aquilotto in avvio.

Gli ospiti, privi di Colombo, Tuia e Schiavi, si affidano alla velocità di Coda e alla potenza degli esterni, con modulo speculare a quello spezzino.

Buon ritmo fin dal fischio iniziale e Situm, al 4’, si porta a spasso qualche giocatore avversario sulla trequarti, poi rientra con il destro e costringe Terracciano alla deviazione in corner. Subito dopo, tiro di Errasti e deviazione di un difensore ancora in angolo. Sul cross di Vignali dalla destra al 6’ interviene il portiere campano centralmente, ma per poco non mette la palla sui piedi di Canadjija. Il primo tiro degli ospiti è di Ronaldo, ma finisce direttamente in curva Ferrovia al 7’. Bella azione partita da Piccolo, rifinita da Canadjija e Calaiò con palla che torna a Piccolo, ma a centro area, l’esterno non arriva a colpire con precisione (9’). Vicinissimo al vantaggio lo Spezia al 14’: sul cross di Situm dalla sinistra, Vignali solo a centro area cicca il pallone, poi ci prova Errasti ma la sua conclusione leggermente deviata, viene toccata fuori dallo specchio da Terracciano. Il tiro centrale di Calaiò al 22’ non preoccupa Terracciano che blocca a terra.

Protesta lo Spezia al 28’ quando Franco, già ammonito, stende platealmente Piccolo che gli era andato via sulla fascia e non riceve il secondo cartellino giallo. Quattro contro quattro in contropiede, ma Calaiò da fuori area decide per la soluzione personale, ma il suo tiro di sinistro va sul fondo al 42’. Un minuto dopo il destro di Canadjija da posizione defilata costringe Terracciano a toccare di piede in corner. Si arriva dunque sullo 0-0 all’intervallo e la ripresa inizia senza cambi. Dopo 17’’ sul cross di Calaiò dalla destra, il colpo di testa di piccolo finisce alto. Ci prova poi con un diagonale al 3’ l’attaccante aquilotto, ma Terracciano respinge. Rimangono in dieci gli ospiti al 14’ quando Gabionetta interviene duramente su Canadjija e l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo ed espelle il brasiliano.

Sembra sia ora tutto più facile e invece è la Salernitana a passare in vantaggio al 19’: corner di Oikonomidis e testa di Coda che salta più in alto di Terzi e insacca, nonostante il tocco di Chichizola sulla propria sinistra. È lo 0-1. Lo Spezia, però, pareggia poco dopo, al 22’: cross di Situm, sponda di Piccolo e gol dell’esordiente Vignali che colpisce due volte, la seconda quasi sulla riga, per l’1-1. Alla mezzora, sul cross di Situm dalla sinistra, Zito stende Vignali dentro l’area piccola e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore: Calaiò realizza alla sinistra di Terracciano, ma Abisso fa ripetere perché diversi giocatori sono già dentro l’area. L’attaccante aquilotto la rimette dalla stessa parte e il portiere non ci arriva. È il 2-1. L’ex Sciaudone sfiora il tris al 36’, in tuffo di testa, sul cross di Situm dalla sinistra: palla di poco fuori.

Ma lo Spezia non si accontenta ed il nuovo entrato Misic, come un treno si fa tutto il campo, poi rimette al centro dove Sciaudone fa secco il suo ex compagno Terracciano per il 3-1 finale.

Spezia-Salernitana 3-1

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Postigo, Terzi, Migliore; Vignali (41’ st Misic), Errasti, Canadjija (27’ st Sciaudone); A. Piccolo (36’ pt Kvrzic), Calaiò, Situm. A disp. Sluga, Valentini, Acampora, Nenè, Tamas, Pulzetti. All. Di Carlo.

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Empereur (42’ st Bovo), Franco; Moro (16’ st Odjer), Ronaldo, Zito (33’ st Donnarumma); Gabionetta, Coda, Oikonomidis. A disp. Strakosha, Pestrin, Bagadur, Rossi. All. Torrente.

Arbitro: Abisso di Palermo (assistenti Bindoni di Venezia e Dei Giudici di Latina; quarto uomo Minelli di Varese).

Marcatori: 19’ st Coda (Sa), 22’ st Vignali (Sp), 32’ st Calaiò (Sp) su rigore, 43’ st Sciaudone (Sp).

Note: spettatori paganti 1.051, per un incasso di 9.240 euro; abbonati 5.778, con una quota di 31.000 euro. Espulso Gabionetta (Sa) al 14’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Vignali, Franco, Errasti, Situm. Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 2-0. Angoli 5-2. Recuperi 0’ pt e 5’ st.