Sul posto varie ambulanze
La Spezia, 23 aprile 2016 - Via Garibaldi, ore 14: i banchetti dell’affollato mercato settimanale si trasformano in un ring senza regole,e cinque persone finiscono all’ospedale e una fugge – raccontano alcuni testimoni – dopo aver stretto una cintura al collo di un rivale rischiando di strangolarlo. E’ il risultato della maxi rissa senza esclusione di colpi che ha visto protagoniste sei persone, tutte di origine nordafricana. Ignote le cause che hanno scatenato così tanta violenza sotto gli occhi di centinaia di persone, in mezzo a bambini e persone anziane: a stabilirle ci penserà la polizia, che già da ieri pomeriggio ha cominciato ad ascoltare i protagonisti della vicenda. Tutto si è svolto in pochi minuti.
Secondo una prima ricostruzione, le due “fazioni” si sarebbero incrociate in corso Cavour, nei pressi dell’incrocio con via Garibaldi. Prima sarebbero volate urla, poi i contendenti – in totale due uomini e quattro donne, tutti attorno alla trentina e probabilmente di origini magrebine – sono passati alle vie di fatto, dandosele di santa ragione. Calci, pugni, tirate di capelli e colpi di cintura, scagliate con una furia inaudita sotto lo sguardo terrorizzato dei tantissimi passanti. Alcuni chiamano la polizia. In pochi secondi, in via Garibaldi, si proiettano le volanti della polizia, ed anche le gazzelle di carabinieri e guardia di finanza, e le auto della polizia municipale. L’arrivo a sirene spiegate delle forze dell’ordine riporta tranquillità. Uno dei partecipanti alla rissa, un uomo che durante la zuffa aveva avvolto una cintura al collo del rivale, rischiando di strangolarlo, scappa alla vista delle auto delle forze dell’ordine, dileguandosi ben presto nella folla. Le altre cinque persone vengono immediatamente fermate: a terra rimane un uomo, stordito dai colpi ricevuti dal rivale. A terra, anche decine di ciocche di capelli, frutto della rissa scoppiata tra le donne. Immediato anche l’allarme al 118, che porta sul posto cinque ambulanze di croce rossa e delle pubbliche assistenze spezzine.
Le cinque persone coinvolte nella rissa vengono trasportate in codice giallo al pronto soccorso del Sant’Andrea e sottoposte ad accertamenti, che escludono ferite gravi. Per i cinque, escoriazioni e paura. Contestualmente alle visite mediche, i protagonisti della rissa vengono interrogati dalla polizia, con l’obiettivo di capire le ragioni dell’episodio, mentre sul luogo in cui si è consumata la rissa, le forze dell’ordine raccolgono le testimonianze dei cittadini e degli ambulanti presenti nelle immediate vicinanze dello scontro, ma soprattutto acquisiscono numeroso materiale fotografico e i filmati realizzati da alcuni cittadini e dalle telecamere di alcuni esercizi pubblici, con l’obiettivo di fare luce sulle dinamiche che hanno scatenato la zuffa e sulle responsabilità dei protagonisti. Nei loro confronti, così come per il sesto protagonista della zuffa, potrebbe ben presto arrivare una denuncia per rissa.
mat.mar.