Paperoni spezzini, i redditi dei dirigenti

Merlo e Forcieri in testa alla classifica dei vertici di enti partecipati dallo Stato

Luigi Merlo

Luigi Merlo

La Spezia, 27 aprile 2016 – Il Paperon dei Paperoni dei dirigenti spezzini è sempre lui. Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità portuale della Spezia, non molla il primo posto nella classifica dei redditi dei dirigenti di istituti ed enti pubblici la cui nomina o gestione prevede la partecipazione dello Stato. La pubblicazione della situazione patrimoniale e reddituale relativa al 2015, diffusa dal Consiglio dei ministri, lo vede ancora saldamente in testa con 256.453 euro dichiarati, circa 14mila euro – e due cariche, da consigliere Filse e della Tirreno Brennero – in meno rispetto all’anno precedente.

A seguire c’è ancora Luigi Merlo, che però nel frattempo ha lasciato la guida del porto di Genova: 229.473 euro, rispetto ai 236.689 euro dichiarati l’anno precedente.

Al terzo posto l’ammiraglio Dino Nascetti, presidente di Fondazione Promostudi che guida il Polo universitario Marconi: 147.311 euro e due auto, una moto e un’imbarcazione a vela tra i beni mobili.

Poco più di centomila euro (106.008) per il presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, mentre Gianfranco Bianchi – presidente di Confcommercio ed Europa Park finito nell’elenco del consiglio dei ministri come presidente della Scuola di Vela di Santa Teresa e dell’Azienda agricola dimostrativa di Pallodola a Sarzana – ne ha dichiarati 67.127 euro.

Nell’elenco anche i vertici del Consorzio per il bacino di carenaggio della Spezia, nato negli anni ’60 per la costruzione di un bacino galleggiante di carenaggio attualmente a Fincantieri a Muggiano: quello che la Provincia aveva intenzione di vendere per ripianare il bilancio. L’attuale presidente Marco Casarino, dirigente della Provincia, ha dichiarato 96.132 euro, mentre il presidente uscente, Luigi Salvati, ne ha dichiarati poco più di 70mila.

Presente anche il Consorzio Universitario per la Geofisica, nato 10 anni fa per la ricerca in campo geofisico (soci Università di Pisa, Provincia e Comune della Spezia, Confindustria e Camera di Commercio): il presidente Massimo Augello, rettore dell’università di Pisa, ha dichiarato 133.160 euro; 126.502 euro la dichiarazione del vicepresidente Ettore Antonelli, ex assessore provinciale ora vicepresidente nella Scuola nazionale trasporti, componente del Cda del Cisita, e amministratore unico di Unionservizi. Nella lista dei dirigenti anche Stefano Senese, in qualità di Segretario generale della Camera di Commercio, che ha dichiarato 105.661 euro, mentre Giuseppe Stoppelli, direttore generale dell’Azienda agricola dimostrativa di Sarzana, si ferma a 67.325 euro. Giovanni Torracca, presidente della Scuola di vela di Santa Teresa, ne ha dichiarati 76.729.

Nel dispaccio anche Giovanni Pontiggia: 615mila euro e spiccioli il reddito del vicepresidente della Sviluppo Como spa che figura anche come vicepresidente del cda di Termomeccanica. Ci sono poi dirigenti pubblici che, pur esercitando la propria carica fuori Regione, hanno proprietà nello spezzino: i dirigenti della Gestione Mercato spa del mercato di Genova) Cesare Rè e Giambattista Ratto (terreni in Val di vara) e di Annamaria Colombani, vicepresidente nazionale della Cri (un appartamento a Lerici).

Matteo Marcello