Rapinatori impietositi da due bimbi

Entrano alle Poste con la pistola. Poi vedono i piccoli e se ne vanno

L’ufficio rapinato ieri (Frascatore)

L’ufficio rapinato ieri (Frascatore)

La Spezia, 1 marzo 2014 - RAPINA a mano armata ieri mattina, verso le 10, nell’ufficio postale di Fabiano Basso. Due uomini, dall’accento italiano e con il volto coperto da caschi integrali, si sono introdotti all’interno del locale, intimando all’impiegata di consegnare il contante custodito in cassa. Uno impugnava una pistolPia, l’altro un piede di porto che ha scaraventato contro il vetro dello sportello, scheggiandolo, per intimorire i dipendenti. Quando i due malviventi sono entrati in azione, forse non si sono resi conti della presenza di un cliente che cercava di proteggere i suoi figli, in tenera età. Questi hanno iniziato a piangere, terrorizzati. E con tutta probabilità è stato proprio il loro pianto, disperato, a mettere in fuga i due malintenzionati. Forse non hanno più saputo gestire la situazione, forse si sono impietositi per quelle due piccole creature. Fatto sta che sono scappati, a bordo di uno scooter, accontentandosi di una banconota da 500 euro “allungata’’ dall’impiegata. Sul posto sono interventi i carabinieri, la polizia postale, ma anche la squadra mobile e la scientifica della polizia di Stato. Ma dei banditi, nessuna traccia. Le forze dell’ordine stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza collocate all’interno dell’ufficio postale, per identificare i due uomini che hanno tentato un consistente bottino, non riuscendovi. Non è la prima volta che quel piccolo sportello, sulla salita che conduce all’abitato di Fabiano, viene preso di mira. Ieri, nuovamente, la scritta sulla porta di ingresso: «Chiuso per rapina».

Laura Provitina