Quattro alpinisti bloccati nella notte, li salva il Soccorso alpino

Intervento difficile in parete nella palestra di roccia del Muzzerone sopra Portovenere / ARRAMPICATRICE CADE IN PARETE: DRAMMATICO SALVATAGGIO

Soccorso alpino (foto Umicini)

Soccorso alpino (foto Umicini)


Portovenere, 25 maggio 2015 - Difficile intervento di soccorso in parete a cui è stato chiamato il soccorso alpino della Spezia ieri notte intorno alle 23 nella palestra di roccia del Muzzerone sopra Portovenere. Quattro alpinisti lombardi G.V di 24 anni A.B di 23 anni M.M di 24 e O.M di 23 tutti di Milano sono rimasti bloccati a circa duecento metri a picco sul mare e a 100 dalla sommità della parete a causa di una corda incastratasi che quindi ne ha impedito il proseguimento lungo la via dal nome"Chi vuol esser lieto ... sia" sul Pilastro del Bunker .

Per fortuna la loro posizione ha consentito l'allarme al 118 di Livorno che ha girato la chiamata al 118 spezzino.Immediatamente è stato allertato il soccorso alpino della Spezia che ha raggiunto la sommità del Pilastro e nello stesso tempo è stato allertato l'elicottero della Guardia Costiera di Luni Sarzana che con i visori notturni si preparava al decolloal fine di localizzare gli alpinisti ,sul posto anche una squadra di vvf della Spezia.L'operazione diretta da Davide Battistella delegato della XXXI Zona Cnsas, insieme al capostazione Roberto Canese  è cominciata in parete verso le 23 con la calata di un tecnico Cnsas che dopo circa 70 metri ha raggiunto i malcapitati spaventati e infreddoliti ma in buone condizioni di salute.

Sono quindi cominciate le operazioni di recupero dei quattro alla luce delle lampade frontali e dopo due ore di lavoro i ragazzi sono stati recuperati e portati alla sommità del Muzzerone, visitati dal medico e ritenuti in buone condizioni se non provati per la brutta esperienza.

Brutta avventura quindi finita bene ma che però deve essere di monito a tutti coloro che affrontano la montagna e l'arrampicata anche perché tale soccorso ha visto impegnati molti uomini con un dispendio di energie e comunque dei rischi a cui si sono sottoposti per un incidente di percorso quanto mai evitabile.