Pronto soccorso di nuovo in tilt

Ambulanze in coda e sala gremita di persone: tre ore per i ‘gialli’

TESTIMONI OCULARI Il pronto soccorso ieri

TESTIMONI OCULARI Il pronto soccorso ieri

La Spezia, 17 novembre 20114 - FINO a tre ore di attesa per un codice giallo. Inutile provare a immaginare quante per un verde. Storie di ordinaria ‘follia’ al pronto soccorso del Sant’Andrea che ieri ha sofferto per l’affollamento di pazienti. Lo scenario che si è presentato ai nostri occhi in questa domenica di sole è stato purtroppo lo stesso già descritto nei giorni scorsi dal nostro giornale: ambulanze incolonnate in una lunga fila davanti all’ingresso con la sala gremita di persone e le sedie che sembrano non bastare. Sulla porta si sono formati addirittura dei piccoli capannelli. Si cerca di ingannare il tempo chiacchierando perché le ore diventano quasi interminabili. Non soltanto per chi attende di essere curato. Ma anche per chi si prodiga per curare quella mole di persone che arriva al pronto soccorso con il suo carico di problemi grandi o piccoli, comunque da risolvere. Il personale sanitario tutto – l’accorato appello arriva proprio da chi si trova in trincea – è il primo a soffrire in e per questo stato di emergenza: lavorare in numero risicato per affrontare le urgenze dell’intero territorio, infatti, rischia di trasformare anche l’ordinario in straordinario.

Elisa Capobianco