Posti barca, arriva il regolamento, «La marina non è un rimessaggio»

Partecipato e dai toni a tratti accesi l’incontro di ieri con il sindaco

Il sindaco Paoletti con i cittadini di Tellaro

Il sindaco Paoletti con i cittadini di Tellaro

Lerici, 1 febbraio 2016 - «Non è semplice coniugare, in una nicchia di bellezza e fragilità come Tellaro, le esigenze naturali e ambientali con quelle dei cittadini e delle loro attività. Ma con la collaborazione di tutti, voi residenti, noi amministratori e il futuro comitato di frazione, sono sicuro che ci riusciremo». Così il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti nell’incontro di presentazione ai tellaresi, convenuti numerosi nel salone della Mutuo soccorso, per la presentazione e la distribuzione di decine di copie del nuovo regolamento per lo stazionamento dei natanti nelle aree della marina del borgo.

A parte qualche chiarimento, a tratti animato, con alcuni presenti, Paoletti, accompagnato dall’assessore Marco Russo, ha incassato commenti e giudizi favorevoli, anche se l’iter progettuale è ancora lungo e non si annuncia privo di qualche ostacolo. Emblematico il commento, a fine assemblea, tra i presenti, di Massimo Moracchioli: «Sono d’accordo in tutto e su tutto. Lo scempio è stato rimosso, questa era la priorità. Ma anche il regolamento è valido e giusto». Il numero delle barche che potranno stazionare nelle aree demaniali è limitato ad un massimo di 25 unità. Lo stazionamento dovrà avvenire negli spazi delimitati secondo l’ordine di presentazione delle domande. L’accoglimento delle domande stesse comporta l’acquisizione del diritto al parcheggio.

Possono presentare domanda solamente i residenti o parenti in linea retta che dichiarino di non avere disponibilità di spazi o aree private dove alloggiare il natante. Gli utenti sono divisi in due categorie: utenti non stagionali e utenti stagionali. I primi sono coloro che all’atto della presentazione della domanda dichiarano di utilizzare la barca o il gommone per tutto l’anno solare e hanno la precedenza sui secondi che hanno diritto di parcheggiare il natante ad esaurimento degli spazi rimasti disponibili. Coloro che richiedono il posto barca dovranno presentare apposite domande utilizzando il modulo reperibile sul sito del Comune oppure negli uffici preposti.

La valutazione della domanda sarà eseguita dall’amministrazione comunale su parere del comitato di frazione. Ciascun natante autorizzato dovrà essere munito di apposito contrassegno fornito dal Comune. L’amministrazione comunale non assume alcun obbligo di custodia delle barche e relative attrezzature nelle aree demaniali, sia per atti vandalici o furti. Dulcis in fundo l’imposta da pagare: il Comune, con propria delibera, potrà prevedere il pagamento di una quota per lo stallo e il decoro in area demaniale.