Picchia la convivente: bloccato dai carabinieri

I vicini sentono le urla e chiamano il 112. L’uomo denunciato per lesioni

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

La Spezia, 30 agosto 2014 - Prima l'ha accusata di aver iniziato una relazione sentimentale con un'altra persona; poi, ormai consumato dalla gelosia, l'ha malmenata, facendola finire all'ospedale con una frattura e tanta, tanta paura. Un altro episodio di violenza domestica, un'altra aggressione ai danni di una donna scuote la Val di Magra, a poco più di due settimane dal dramma di via Turì a Sarzana nel quale perse la vita la povera Antonietta Romeo. L'episodio si è consumato giovedì pomeriggio a Ortonovo, in un appartamento condominiale. Da una parte lei, casalinga 45enne del luogo; dall'altra un 35enne originario di Genova, assalito dai tarli della gelosia. Vivono da tempo sotto lo stesso tetto, ma lui è convinto che la "sua" donna abbia cominciato a frequentare un altro uomo. Una cosa che non accetta. Così, comincia ad aggredirla verbalmente. «Tu mi tradisci, dimmi la verità, lo so che hai iniziato a frequentare un altro» le frasi ripetute dall'uomo che, in poco tempo, passa dalle parole ai fatti. Comincia a malmenare la donna, che cade rovinosamente a terra. Non contento, le sferra un violento calcio al volto. Le urla della donna e il trambusto proveniente dall'abitazione della coppia attirano i vicini di casa. Che, preoccupati, dapprima bussano alla porta di casa, poi chiamano i carabinieri. Sul posto, in poco tempo, arrivano i militari della caserma di Ortonovo. Quando entrano nell'abitazione, trovano il 35enne ancora in preda all'ira, e la donna rannicchiata a terra, in un angolo della cucina. Ha il volto coperto di lividi. I carabinieri ci mettono poco a ricostruire quanto accaduto. Prima accompagnano la 45enne ortonovese all'ospedale San Bartolomeo di Sarzana, dove viene sottoposta ad alcuni accertamenti che evidenziano la tumefazione e la frattura dell’orbita dell’occhio destro. Venticinque giorni di prognosi recita il referto dei medici, sufficienti per far scattare una denuncia d'ufficio, con i medici che per precauzione decidono di ricoverare la donna in osservazione. Una volta accertato lo stato di salute della donna, i militari portano in caserma l'uomo. Il 35enne genovese, pregiudicato per rapina, danneggiamento, minaccia e detenzione illegale di armi da taglio, viene denunciato a piede libero per lesioni dolose.

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