Piazza Europa, stop forzato alle ruspe, spunta un serbatoio dal sottosuolo

Bianchi assicura: «Bonifica in tempi record. Ripartiamo coi lavori»

I lavori fermi (Frascatore)

I lavori fermi (Frascatore)

La Spezia, 17 giugno 2016 - E' bastato un colpo di benna per far “tremare’’ lavoratori e committenza. Dal terreno di piazza Europa è spuntata una vecchia cisterna per il gasolio, ormai in disuso, probabilmente utilizzata dal Comune per l’impianto di riscaldamento del municipio. Quanto basta per fermare i lavori di realizzazione del park interrato, capire, e poi intervenire.

E per due giorni, il cantiere è rimasto fermo, almeno nella parte compresa tra l’edificio comunale e la piazza, ossia nel punto in cui sorgerà un’area pedonale. Un contrattempo – l’ennesimo di una vicenda che, soprattutto dal punto di vista politico istituzionale, ha regalato più di qualche colpo di scena –, che non dovrebbe spostare il giorno indicato per l’inaugurazione, prevista per la fine di giugno o al più tardi nei primi giorni di luglio.

«Fortunatamente non era un reperto storico, ma un rifiuto spezzino» scherza Gianfranco Bianchi, della Camera di Commercio, ente che attraverso la partecipata Europa Park ha realizzato l’infrastruttura. «In due giorni abbiamo risolto tutto – spiega –. Abbiamo chiamato dapprima Acam e poi i vigili del fuoco: la cisterna è stata svuotata del suo contenuto e poi riempita di sabbia. Anche l’area attorno alla cisterna è stata bonificata. L’intoppo è stato superato, nelle prossime due settimane termineremo i lavori».

In dirittura d’arrivo i collaudi dell’opera, mentre sono da terminare i lavori della parte pedonale. «Se tutto proseguirà secondo i tempi, credo che potremo inaugurare l’opera alla fine di giugno, al massimo ai primi di luglio. La prossima settimana termineremo le asfaltature e procederemo con la posa delle piante e la coibentazione delle vasche – assicura l’ultimo presidente della Camera di commercio della Spezia –, e sempre nelle prossime settimane procederemo con il posizionamento delle biglietterie automatiche».

Proprio sul fronte dei pagamenti, Europa Park ha già stretto convenzioni con Telepass e gli istituti di credito per facilitare le modalità di pagamento degli utenti, mentre sul fronte della gestione, dopo la decisione del Comune di non acquistare più il park, la Camera di Commercio ha deciso di gestire l’infrastruttura in maniera diretta per un anno attraverso Europa Park, «il tempo necessario – aggiunge Gianfranco Bianchi – per predisporre l’iter per la gara che assegnerà la gestione dell’impianto».

Matteo Marcello