Perotti ad Atene per tessere la tela col mondo culturale

Il 30 agosto prossimo Mediterranea approderà ad Atene

Simone Perotti

Simone Perotti

La Spezia, 7 agosto 2014 - NELLA dimora bolanese dello skipper e scrittore Simone Perotti gli amici si alternano nell’accudire le piante. Un riguardo per l’amico impegnato a dare forma ad altri frutti, culturali e scientifici, al comando di Meditterranea, la barca a vela da cui prende il nome la spedizione iniziata il 17 maggio scorso, prossima ad una tappa che si annuncia di grande rilievo per i temi e i personaggi in gioco e per le implicazioni strategiche. Il 30 agosto prossimo Mediterranea approderà ad Atene. Lì darà il via, per un mese intero, a un intenso programma di eventi e incontri culturali. Hanno risposto infatti numerosi gli esponenti della comunità culturale ellenica all’invito lanciato dalla spedizione, che per cinque anni toccherà i 29 Paesi dell’area incontrando scrittori, artisti, intellettuali del Mediterraneo, Mar Nero e Mar Rosso alla ricerca di idee per fronteggiare la crisi della nostra epoca. Tra le personalità che saliranno a bordo dell’imbarcazione, il ketch armato a cutter Mediterranea, per incontrare lo scrittore Simone Perotti e gli altri componenti della spedizione e dare vita ai tanti eventi previsti per tutto il mese di settembre, ci saranno, tra gli altri, gli scrittori Petros Markaris, Nanos Valaoritis, Ersi Sotiropoulos, Ioanna Karistiani, Thanassis Valtinos; Antonio Ferrari, giornalista e corrispondente per il Corriere della Sera dal Mediterraneo orientale, Kostas Koutsourelis, poeta e traduttore di opere del Rinascimento italiano, Maurizio De Rosa, saggista e traduttore di letteratura greca moderna e contemporanea. E ancora, Telemaco Chytiris, poeta, già ministro della Cultura in Grecia, l’attrice Giota Festa, lo storico e critico d’arte Nikos Moschonas, Panagiotis Makris, vice-presidente della Hellenic Foundation of Culture. «Non ci stupisce che i nostri concittadini mediterranei greci abbiano reagito così. Il dialogo non l’hanno forse inventato loro?», commenta Perotti. «L’entusiasmo della risposta che abbiamo ricevuto da tante parti del mondo culturale ellenico rivela apertura, accoglienza e, soprattutto, l’assenza di provincialismo. Curiosità verso il vicino di casa e fiducia nell’invito ricevuto. Bella gente quella che se gli dai una buona ragione, e solo per quella, di dice Vengo!. E quando nel 2019 Mediterranea ritornerà in Italia e inviterà il mondo culturale a discorrere a bordo su questa epoca stanca, che accadrà? Vedremo». Il programma completo della «maratona» intellettuale verrà presentato all’Istituto italiano di Cultura di Atene da Perotti insieme a Silvana Vassilli, addetto culturale dell’Ambasciata italiana ad Atene e direttore dell’Istituto che lo stesso giorno ospiterà due incontri/dibattiti sui temi: «Quale Umanesimo dopo la crisi?» e «Mediterraneo e racconti: gli scrittori al tempo della crisi». Il diario di bordo e le riflessioni di Perotti sulla spedizione di Mediterranea possono essere lette sul sito progettomediterranea.com e nel blog dello scrittore.