Pd, l’affondo del ministro: ‘Verifica sul tesseramento’

Oltre 4400 iscritti. E Orlando invita a controllare

Andrea Orlando

Andrea Orlando

La Spezia, 8 febbraio 2016 - PIÙ NUMEROSO del Pd genovese, il doppio rispetto a quello di Savona. E sul tesseramento del Pd spezzino scoppiano i primi mal di pancia. Il dato record raccolto dal partito di via Lunigiana ha fatto rumore: il dato delle 4.434 persone che hanno aderito al partito non è passato inosservato, tanto da alimentare, finora solamente sottotraccia, il reciproco scambio d’accuse su presunte irregolarità tra le varie anime del partito. Così, in attesa della direzione provinciale in programma domani, ci ha pensato il ministro della Giustizia Andrea Orlando a lanciare il sasso nello stagno. «Nel momento in cui si andrà al congresso e prima di andare al congresso, credo che saremo tutti d’accordo per una verifica», ha detto Orlando a margine dell’inaugurazione di «Tag - Talent Garden Sarzana« di ieri pomeriggio. Il Guardasigilli, interpellato a riguardo, ha concluso il proprio intervento affermando come «sarebbe una cosa interessante per tutti, prima di andare poi alla conta, fare questo tipo di analisi e quindi capire anche esattamente la qualità, l’origine, il carattere delle diverse adesioni che hanno caratterizzato il Pd». Insomma, un controllo sui nuovi iscritti del partito, che si appresta ad affrontare le tappe di avvicinamento al congresso che sarà chiamato a nominare il nuovo segretario provinciale, e dove i rapporti di forza dei tesseramenti avranno ovviamente grande peso.

DA UN PRIMO riscontro, la componente renziana è quella che ha incassato il maggior numero di adesioni. E proprio dal consigliere regionale Raffaella Paita, guida della corrente renziana all’interno del partito di via Lunigiana, non è tardata ad arrivare la risposta sull’argomento. «Credo che tutte le anime e le figure del partito siano d’accordo a compiere ogni verifica necessaria, così come previsto dal nostro regolamento e dallo statuto, affiché si accerti che il nostro tesseramento è stato fatto secondo le regole – spiega l’ex assessore regionale alle infrastrutture –. Allo stesso modo, penso fermamente che sia interesse di tutti verificare ogni dubbio: ci sono le modalità per controllare la qualità del tesseramento, la certezza della regolarità e della trasparenza è una norma che deve unificare tutto il partito». Il tesseramento si è chiuso con 4434 adesioni: circa 2.100 sottoscrizioni arrivano dalla Val di magra, poco più di 1400 sono arrivate invece dalla sola città capoluogo, mentre in Val di Vara e in Riviera le iscrizioni al partito sono state rispettivamente 400 e 280. Nei giorni scorsi, il presidente dell’assemblea di direzione Federica Pecunia aveva respinto ogni ipotesi di «tesseramento gonfiato»: «La crescita è da attribuire alle attenzioni al congresso. Non c’è un’anomalia, ma il lavoro complessivo del partito» aveva dichiarato la Pecunia.

Matteo Marcello