Niente autopsia per la piccola Christel

Il pm ha disposto il nulla osta sulla salma. Il funerale sarà celebrato a Camogli

La cisterna dove ha perso la vita Christel Savino, 2 anni, sulle alture di Varese Ligure

La cisterna dove ha perso la vita Christel Savino, 2 anni, sulle alture di Varese Ligure

Varese Ligure (La Spezia), 10 ottobre 2015 - Scende dall’Alta Val di Vara il moto, profondo, di solidarietà verso la famiglia di Matteo Savino segnata dalla tragedia della morte della piccola Christel, affogata nella vasca di raccolta dalle acque piovane nell’agriturismo «Le Tre Sorgenti» sulle alture di Cavizzano, località del Comune di Varese Ligure. Diciamo ’scende’, perché la famiglia - i genitori e il figlioletto Francesco di 5 anni - dalla sera della tragedia, si è stabilita a Camogli, paese di cui è originaria la mamma, Francesca, figlia di un pescatore. Il nucleo familiare è ospite dei genitori di Francesca.

E lì, nella perla della riviera ligure, che saranno celebrati i funerali per l’ultimo saluto alla piccina, tradita dalla sua voglia di vivere e di esplorare, fino a sporgersi dal margine della vasca di cemento e precipitarvi dentro, nel bel mezzo dei giochi sui campi con i fratellino.

Il magistrato che ha aperto un fascicolo sulla morte della piccina, il pm Gabriella Dotto della Procura di Genova, ha dato il nulla osta ai funerali. Nessuna necessità di effettuare l’autopsia, dunque, considerata la certezza della morte per annegamento. Il legale messo in campo dalla famiglia per seguire, e nel caso affrontare, il percorso della giustizia, l’avvocato Enrica Mezzani, è grato e fiducioso. «Il magistrato non ha voluto aggiungere dolore al dolore. E questo è un bene per la famiglia atrocemente colpita dalla disgrazia». Nessun altro atto da parte del pm? «No...».

Isomma, salvo colpi di scena, pare di capire che il magistrato, quanto meno in questa fase, non voglia aggravare il portato di dolore e di ansie di Francesca, la mamma di Christel, che era nella cucina dell’agriturismo, a preparare la pappa ai figlioletti, quando si è consumata la tragedia e loro, varcato la soglia di un cancelletto aperto, sono andati a giocare nei pressi della vasca di raccolta delle acque piovane. Il riserbo posto a protezione della famiglia riguarda anche il giorno e l’orario dei funerali, nella chiesa parrocchiale. Probabilmente lunedì.