L'ultimo viaggio del re dei battelli

E' morto a 91 anni 'capitan' Baracco. Inventò le linee turistiche nel Golfo

'Capitan Baracco'

'Capitan Baracco'

La Spezia, 27 aprile 2015 - Un mito della navigazione spezzina se ne è andato per l’ultimo viaggio a 91 anni: parliamo di Giuseppe Baracco, classe 1924, inventore delle linee via mare tra le perle della riviera spezzina. Nessuno meglio di lui poteva dire di rappresentare il Golfo dei Poeti: originario di Porto Venere, ha lavorato da giovane in Arsenale, ha vissuto a lungo a Lerici e ha dato vita ad attività dei battelli che hanno come punto di riferimento Spezia. Nato a Porto Venere il 3 aprile del 1924, primo di sei figli, dopo vari lavori nel campo dell’arredamento navale ed elettricista in Arsenale, ha lasciato l’Italia per andare a lavorare nelle miniere in Francia. Una vita avventurosa la sua.

E’ rimpatriato dal pese transalpino perché clandestino, ha dedicato da lì la sua vita al mare, imbarcandosi prima su navi da carico come sottufficiale elettricista, scegliendo poi il timone del ponte di comando di navi mercantili, navigando nell’Atlantico e nel Golfo Persico. Il matrimonio con Rosa De Benedictis, anche di Porto Venere e la nascita della figlia Pinuccia, lo inducono a navigare in un golfo più vicino e sicuramente più affascinante: quello tra Porto Venere, Spezia e Lerici, dove nel frattempo si trasferisce con la famiglia.

E’ a Lerici, primo capolinea degli imbarcaderi. Il successo fu immediato tanto che gli attribuirono subito il nome di ‘Capitan Baracco’. La sua prima motonave in servizio si chiama ‘Lido’, successivamente arrivano ‘Shelley’ , ‘Lord Byron’ e ‘Sir Lawrence’ che prendono il nome dei poeti che soggiornarono nel Golfo. L’attività è poi continuata dal figlio Tommaso nella Navigazione ‘Golfo dei Poeti’. Numerose le testimonianza di cordoglio giunte alla famiglie, anche in occasione del funerale, già celebrato. La Confartigianato della Spezia si unisce al dolore della moglie Rosa de Benedictis, dei figli Pinuccia e Tommaso e delle adorate nipoti, Eliana, Rossella e Federica.