Lo Spezia ci mette il cuore ma contro la Juventus non basta

Tim Cup Primavera: gli aquilotti sconfitti al Fedreghini per 2-1

Tim Cup Primavera Spezia-Juventus

Tim Cup Primavera Spezia-Juventus

La Spezia, 17 novembre 2015 - SPEZIA: Fontana, Cito (66’ Cecchetti), Salomone, Schiattarella, Terminello, Barbato, Antezza, Maggiore, Galelli, Panatti (82’ Krauz), Filipovic (51’ Paccagnini). A disp. Correa Bolizan, Tardo, Bonati, Cerri, Grieco, Ferri, Paljk, Loho. All. Gallo. JUVENTUS: Audero, Lirola Kosok, Zappa, Pellini, Coccolo, Romagna, Udoh (83’st Vadalà), Toure, Pozzebon, Bove, Cassata. A disp. Del Favero, Vitali, Beruatto, Vogliacco, Parodi, Severin, Morselli. All. Grosso. Arbitro: Detta di Mantova. Marcatori: 22’ Bove, 51’ Barbato, 62’ Toure. Note: ammoniti Cassata, Pozzebon, Terminello, Schiattarella.

LO SPEZIA ci mette il cuore, ma non basta contro la Juventus che passa il turno nella gara ‘secca’ e accede ai quarti di finale della Tim Cup Primavera battendo 2-1 lo Spezia al ‘Ferdeghini’. I sogni dei ragazzi di Fabio Gallo si infrangono sulle parate di Audero, decisivo soprattutto sul sinistro al volo di Panatti, e su un forcing finale che non produce quel gol che avrebbe portato le squadre ai supplementari. «Sono rammaricato per il risultato – ha commentato l’allenatore dello Spezia che nei giorni scorsi è stato persino indicato tra i papabili per dirigere la prima squadra – ma la Juventus è una squadra fortissima ed averle tenuto testa fino all’ultimo è per noi motivo di soddisfazione; crescere e valorizzare i giovani resta il nostro obiettivo». Pubblico delle grandi occasione oggi pomeriggio al centro sportivo di Melara per vedere all’opera i bianconeri guidati dal campione del mondo20006 Fabio Grosso (in casacca nera), che militano anche nella Youth League. La Juventus parte determinata, mette subito in apprensione la retroguardia bianca e passa in vantaggio con un’azione da applausi condotta dal santerenzino Francesco Cassata che dopo aver seminato il panico sulla sinistra mette nel mezzo un pallone che Bove non può sbagliare, anche perché nell’area c’erano altri tre giocatori ospiti pronti ad intervenire. Lo Spezia si riprende col trascorrere dei minuti anche se l’unica vera occasione da gol arriva al 43’ quando una conclusione da fuori di Maggiore per poco non sorprende Audero, goffo nel deviare in calcio d’angolo. Nella ripresa i ragazzi di Gallo entrano determinatissimi a pareggiare e ci riescono dopo soli 5’ con Barbato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, controlla la sfera al limite dell’area piccola e insacca di prepotenza. La Juventus prova a riportarsi subito in avanti ma trova un grandissimo Fontana, capace di opporsi due volte nelle stessa azione, prima sulla potente conclusione dalla distanza di Bove, poi sul tentativo di tap-in da distanza ravvicinata di Pozzebon. Meritatissimi gli applausi. La partita resta aperta, Cito ci prova di testa ma colpisce troppo centrale per impensierire Audero, quindi al 62’ Toure segna il gol del nuovo vantaggio juventino, fulminando Fontana con un tiro dal limite, forse anche deviato da un difensore. Lo Speziaprova a pareggiare ma il tiro di Maggiore sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfiora il palo, Audero blocca a terra la staffilata di Panatti, mentre Paccagnini calcia alle stelle da ottima posizione