Il Castello di Lerici e i suoi fantasmi: venerdì sfileranno pure i ‘ghostbuster’

'La paura fa novanta’ è il titolo scelto dalla borgata rosso-verde / FOTO

I preparativi della sfilata (foto Frascatore)

I preparativi della sfilata (foto Frascatore)

Lerici, 28 luglio 2015 – LA PAURA fa 90. È questo il titolo della coreografia progettata dalla borgata del Lerici, per la sfilata che venerdì farà esplodere il centro città in un tripudio di colori. Una borgata che in questi giorni sta ultimando gli ultimi dettagli, essendosi riuniti in queste ultime settimane, tutte le sere, all’interno della galleria che durante la guerra era un bunker antiaereo. In questa location i lericini hanno dato sfogo alla loro creatività, proponendo non solo un omaggio al 90esimo compleanno del Palio del golfo, ma anche un tributo al castello di Lerici con i suoi fantasmi che hanno generato non poca paura in passato. Nel corteo cittadino incontreremo quindi il fantasma di Simone Boccanegra, poi quello di Maddalena De Carlo, la vestale dell’ostello della gioventù da tutti conosciuta come ‘Madì’, e poi l’ultimo fantasma rinvenuto due anni fa da esperti del settore: un bambino che ‘girovagava’ nel castello. Partendo da queste presenze, la borgata del Lerici rappresenterà, durante la sfilata, una gigantografia del castello con i fantasmi che si muovono attorno, e un viavai di crocieristi e vacanzieri spaventati. Non mancheranno naturalmente gli acchiappa fantasmi, per animare la coreografia che verrà messa in scena da un centinaio di figuranti. Ragazzi e ragazze che da qualche tempo si ritrovano in una palestra di Sarzana per imparare, sotto la guida esperta di Cristiana Agostini, i passi di danza e quindi l’esibizione che mostreranno a tutto il popolo del Palio.

INSOMMA, dopo la raffigurazione del compleanno delle borgata che l’anno scorso ha vantato al Lerici il settimo posto nella classifica della sfilata, il Lerici ci riprova, più grintoso che mai. Merito della fantasia della responsabile Claudia Battaglia, che da qualche anno ha preso le redini della sfilata, conseguendo importanti risultati, ma anche di un’equipe giovane e volenterosa formata da Andrea e Cristian Brondi, Dario Angelosanto, Massimo Mussi, il capoborgata Massimo Zoccali, Simone Silvestri, Sonia Nardone, e molti altri collaboratori che a vario titolo hanno contribuito alla decorazione del carro allegorico e alla preparazione dei costumi. Merito anche e soprattutto dell’attivissimo presidente Marco Greco, e delle sarte del paese che hanno portato i costumi a casa per imbastirli e rifinirli. I giochi sono ormai fatti, non resta che attendere il grande giorno.