Eccesso di legittima difesa, la Regione pagherà le spese legali

La Liguria approva la nuova legge voluta dalla Lega Nord

I rappresentanti leghisti in Regione Liguria

I rappresentanti leghisti in Regione Liguria

La Spezia, 29 giugno 2016 - UN FONDO per assistere economicamente e legalmente i famigliari degli imprenditori vittime della criminalità, ma soprattutto un capitolo di bilancio, di poco più di 20mila euro, per pagare le spese legali ai cittadini che, vittime di furti e rapine, finiscano poi indagati per un eccesso colposo di legittima difesa o assolti per la sussistenza della legittima difesa. Diventa legge il pacchetto di interventi promosso dalla Regione a favore delle vittime della criminalità, già da tempo ribattezzato “legittima difesa”. Ieri mattina, in consiglio regionale, la votazione che ha sugellato l’approvazione del disegno di legge: a favore i 16 della maggioranza (gruppo Toti, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Ncd-Area Popolare). Quindici i voti contrari: Pd, Movimento5Stelle e Rete a Sinistra.

LA LEGGE prevede che sia la Regione a promuovere gli interventi di assistenza e di aiuto ai familiari di commercianti, artigiani o imprenditori che abbiano perso la vita a causa di un’azione criminosa, garantendo assistenza legale e contributi utili ad affrontare le emergenze economiche causate dal decesso. Non solo: la Regione ha introdotto anche il patrocinio a proprie spese nei procedimenti penali che vedono i cittadini indagati per eccesso colposo di legittima difesa. La giunta regionale ha già definito i criteri per l’applicazione dei nuovi provvedimenti, dando priorità alle persone con più di 65 anni. Una lotta serrata, quella di ieri mattina, in consiglio regionale. Con il voto contrario dell’intera maggioranza sono stati respinti tre emendamenti proposti dai gruppi di opposizione. Il primo, firmato dal Pd, che prevedeva l’estensione degli interventi previsti dalla Regione non solo alle categorie economiche indicate nella legge, ma anche alle vittime di violenza rimaste in vita e ai parenti delle vittime. Respinto anche l’emendamento di Rete a Sinistra, così come quello dei grillini, che prevedeva l’estensione dei contributi per l’assistenza legale anche alle vittime dell’usura.

SODDISFATTA la maggioranza, in primis la Lega Nord, che ha «tirato la volata» al provvedimento, i cui consiglieri hanno indossato una maglietta bianca con la scritta «La difesa è sempre legittima!». «L’intento non è armare i cittadini, ma di dare loro la possibilità di difendersi senza che vi sia discrezionalità dei giudici nella valutazione dei fatti: il carcere è per chi delinque, non per chi si difende – spiegano i consiglieri della Lega –. La nostra regione non è immune da questi fenomeni. Riteniamo che chi si difende da un ladro nella propria abitazione non possa essere processato, il domicilio è sacro e inviolabile: contrariamente al buonismo dilagante della sinistra, vogliamo rafforzare la tutela delle persone oneste, e non di chi delinque. Questo non è ‘far west’ ma è civiltà fondata sul diritto e sulla legalità».

mat.mar.