Le nuove mega-gru portano lavoro. Posti nella cooperativa che le gestirà

In corso le prove per selezionare il personale per lo scarico

La nave subito dopo la partenza da un porto cinese, una settimana fa: è diretta alla Spezia

La nave subito dopo la partenza da un porto cinese, una settimana fa: è diretta alla Spezia

La Spezia, 16 febbraio 2017 - Da una settimana la nave che le trasporta ha lasciato gli ormeggi di un porto cinese puntando la prua verso lo scalo spezzino. Un lungo viaggio, di circa un mese, prima di arrivare a inizio marzo a destinazione.

Trasporta due nuove mega-gru che andranno a potenziare i dispositvi di sollevamento sulle banchine del terminal della Lsct. Troveranno posto nel molo Fornelli, nella zona est, dove hanno presa da qualche tempo a questa parte le nuove grandi navi portacontainer. Le maggiori capacità di carico di queste ultime, che polarizzano ormai la maggior parte dei traffici marittimi internazionali, hanno reso indispensabile l’acquisto di una nuova categoria di mezzi di sollevamento.

I due grossi “dinosauri” in ferro, in arrivo, hanno un’apertura di braccio che riesce a intercettare il contenitore ad un’altezza di cinquanta metri, più di dieci dei dispositivi attuali. Il potenziamento dello scalo spezzino è il segno dell’incremento dei traffici di merci provenienti da tutto il mondo. Non è una novità che il nostro porto è una realtà economica in crescita. Realtà che porta buone notizie: con l’aumento dei traffici, è previsto l’incremento del personale. Subito c’è bisogno di rinforzi negli organici dei servizi di carico e scarico dei container. In questi giorni, la cooperativa che se ne occupa, la Doc Service, sta effettuando una serie di prove finalizzate all’ingresso di operatori.

A quanto pare almeno una decina di persone dovrebbero trovare il posto. Un buon segno anche per l’indotto. Mentre si attende lo sviluppo dei lavori per le nuove banchine, secondo un piano dettato dagli strumenti urbanistici dell’Autorità portuale e dagli investimenti dei privati che si annunciano robusti. Proprio una decina di giorni fa, è arrivata in porto alla Spezia una delle navi portacontainer più grandi del mondo della società armatrice Msc. A inizio anno, intanto, è partito un corso per l’assunzione di aiuto-macchinisti nella società operante nelle manovre ferroviarie. Venti i lavoratori interessati, dei quali una decina troveranno presto occupazione. Vale ricordare che il porto della Spezia è uno degli scali che impiega per la maggiore il trasporto su ferro delle merci destinate alla meta finale che risultano il 40 per cento. Oltre alla parte contenitori, le strategie operative puntano anche nell’incremento dei numeri nel settore delle merci varie. Un nuovo colpo d’ala nel segno Contship. Da qualche mese la società Speter, che gestiva il comparto rinfuse, è entrata nell’orbita della Lsct.

Manrico Parma