Incontro ravvicinato con uno squalo da 130 chili

Il pesce, un volpe, era lungo quanto l’imbarcazione: tre metri / FOTO

Lo squalo pescato a Spezia

Lo squalo pescato a Spezia

La Spezia, 11 marzo 2014 - È USCITO in mare, come ogni mattina, ma mai avrebbe immaginato di fare rientro con un pescato davvero eccezionale: uno squalo di 130 chili e di quasi tre metri, una lunghezza pari più o meno alla sua imbarcazione, catturato già morto sotto costa, nelle acque di Tellaro di Lerici. Andrea Lucchesi non credeva ai suoi occhi. L’esemplare, uno squalo “volpe’’ è rimasto nella rete da seppie che aveva gettato in mare. E così ha chiesto manforte, contattando il pescatore professionista Riccardo D’Amico, che a bordo del suo motopesca “Le Gemelle’’ è riuscito a trasporlo sul molo. La pesca sorprendente si è concretizzata ieri mattina, poco dopo le 8. «Sono stato contattato da Andrea – spiega D’Amico – che ho raggiunto con il mio motopesca. Ho quindi recuperato lo squalo per poi issarlo sul molo utilizzando l’argano del peschereccio». Insomma, un’attrattiva per i residenti e i visitatori, che proprio sul molo ieri mattina si sono trovati di fronte a una specie considerata non aggressiva per l’uomo: uno squalo volpe che non appartiene alla categoria degli esemplari protetti (questi hanno gli occhi grandi) e per il quale risulta legittimo il commercio, essendo commestibile e le carni considerate prelibate. Certo è che se fosse stato estate e le persone si fossero trovate a nuotare vicino a questo esemplare, la paura avrebbe prevalso sull’incredulità. «In questo periodo dell’anno – spiega D’Amico – è possibile intravedere squali volpe perché si avvicinano alla costa per la riproduzione, essendo la costa una zona alquanto sicura da evetuali predatori». Non è la prima volta che Lerici è protagonista di pesche di queste proporzioni: due anni fa lo stesso Riccardo D’Amico catturò uno squalo volpe di quattro metri, mentre l’anno scorso fu la volta di Nicolino Basone, che si trovò l’esemplare imbrigliato nella rete. Non sono mancati ieri a Lerici scatti fotografici sul pescato d’eccezione e commenti sull’impresa dei due pescatori lericini.

Laura Provitina