"I vigili del fuoco sono al collasso"

Tagli in arrivo a distaccamento porto e nucleo sommozzatori

Un vigile del fuoco in azione

Un vigile del fuoco in azione

La Spezia, 22 maggio 2015 - Depotenziamento dei reparti e chiusura del nucleo sommozzatori, la protesta dei vigili del fuoco sfila con... la visita del sottosegretario. L’arrivo in città del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci è stata l’occasione per i sindacati dei vigili del fuoco spezzini di rilanciare le criticità di una professione messa e repentaglio da tagli e razionalizzazioni. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Conapo, guidati da Davide Maccione, Mauro Bertano, Simone Ambrosio e Paolo Trolese, hanno consegnato nelle mani del sottosegretario le proprie richieste per poter continuare a operare alle giuste condizioni.

"Siamo stanchi di essere nel cuore della gente e mai nella testa di chi ci governa – affermano i sindacati – Ogni giorno si parla di tagli e di operazioni effettuate a costo zero, che si traducono a livello locale con il depotenziamento del nostro distaccamento portuale, sia in termini di organico sia in termini di mezzi, con assegnazioni di motobarche sempre più piccole rispetto navi sempre più grandi. Senza dimenticare la chiusura del nucleo sommozzatori, specializzazione di élite del corpo nazionale nel soccorso acquatico".

I sindacati, compatti, sottolineano come "nella nostra città si sta intensificando il traffico delle grandi navi da crociera, ed è sede di uno dei porti con il traffico merci tra i più attivi del Mediterraneo. Vogliamo svolgere il nostro lavoro, in sicurezza e con professionalità". Richieste che sono state accolte dal sottosegretario Bocci, che a margine della visita ha manifestato l’intenzione di seguire la realizzazione della nuova sede del distaccamento portuale dei vigili del fuoco.