Ripa, otto milioni per la sicurezza. L’appalto del primo lotto nel 2017

Presentato il progetto delle gallerie per la provinciale Fornola-Bottagna

L’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone

L’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone

La Spezia, 20 maggio 2016 - Strada della Ripa: l’appalto del primo lotto, quello centrale e più critico, nel 2017, i lavori dureranno dieci mesi e la strada non chiuderà mai al transito. Buone notizie sull’affaire Ripa. Ieri mattina l’assessore regionale Giacomo Raoul Giampedrone in Prefettura ha dato risposte positive sul futuro della provinciale 31: la strada si farà, i lavori inizieranno dal lotto prioritario, quello che adesso è interessato dai geoblocchi, e il progetto in tutto è composto da quattro lotti, per un totale complessivo di 8 milioni e poco più di centomila euro, con l’investimento più corposo appunto per il settore centrale che da solo ammonta a quasi tre milioni. La Provincia, in pre-dissesto finanziario, cederà il passo alla Regione, che sarà stazione appaltante e soggetto attuatore e che quindi si farà carico del costo totale dell’opera: la prima parte dei lavori sarà finanziata tramite le accise derivanti dai carburanti e tramite fondi Fesr, fondi strutturali che possono essere impiegati per la difesa del suolo e dell’ambiente, andando avanti verranno fatte le valutazioni economiche per far fronte alle spese di ogni lotto.

"Quello che tengo a ribadire – ha detto l’assessore Giampedrone – è che la Regione, quando la strada venne chiusa, pur essendosi appena insediata, si è interessata da subito al futuro dell’arteria. Quando abbiamo aperto a senso unico alternato era il primo tempo di una partita alla quale la Regione ha immediatamente partecipato, mettendo in campo 530mila euro, dell’investimento totale di 750, per l’intervento di parziale ripristino». Nel frattempo la Regione ha incaricato Ire di predisporre la progettazione preliminare degli interventi finalizzati alla risoluzione complessiva del problema e alla progettazione definitiva del primo tratto funzionale. L’incarico è stato affidato a dicembre 2015 per un importo complessivo di 184 mila euro, il progetto preliminare è stato redatto dalla società spezzina Idro.Geo.Ingegneria e si tratta di quattro lotti composti da gallerie artificiali e muri di controripa a protezione del piano viabile.

Una strada che fin dalla sua nascita ha evidenziato problematiche, ha spiegato l’ingegnere Stefano Pasquali: "L’analisi del versante ha portato all’individuazione di quattro porzioni di strada soggetta a rilevante rischio idrogeologico". Ci sono quindi situazioni di instabilità, estese e destinate ad ampliarsi nel tempo e che hanno portato alla soluzione della costruzione di gallerie paramassi a mensola nel lotto uno, quello centrale, nei lotti due e tre verso Bottagna, gallerie che servono a difesa della strada, mentre nel quarto lotto, che è quello lato Fornola, le opere saranno di minore entità con la costruzione di un muro controripa sormontato da reti paramassi, tutto strutturato in sedici fasi costruttive e il tempo stimato sono due anni di lavori.

Cristina Guala