Raffica di furti di preservativi, terza razzìa in pochi giorni

Alla farmacia di San Terenzo scassinato il distributore

Il cartello apposto sul distributore

Il cartello apposto sul distributore

San Terenzo, 26 giugno 2016 - L'attrattiva a San Terenzo nella giornata di sabato 25 giugno per i tanti che stavano raggiungendo la spiaggia per godersi il primo week end caldo del mese era rappresentata da un cartello. Era attaccato sul distributore automatico esterno della farmacia del dottor Paolo Ghigliazza. Un foglio incollato con scritto «Distributore non attivo già vuotato di soldi e profilattici dai ladri». Il distributore in questione è proprio quello che fornisce, ventiquattrore su ventiquattro, i preservativi dietro inserimento dei contanti necessari. I ladri sono entrati in azione l’altra sera e non si sono accontentati solamente dei soldi all’interno del distributore, più o meno una cinquantina d’euro, ma hanno portato via anche i prodotti che conteneva. Chissà se per essere rivenduti (ormai il ‘mercato nero’ investe un po’ tutti i settori) o per essere utilizzati...

Fatto sta che i ladri hanno prelevato tutte le scatole di profilattici e si sono dati alla fuga. Tanto da costringere il titolare della farmacia, il dottor Ghigliazza, a provvedere con un cartello e ad ordinare un nuovo distributore, a prova di scasso. «In pochi giorni – spiega il farmacista – è già la terza volta che ignoti svuotano il distributore. Mi sono informato da alcuni colleghi, questo tipo di furto si sta ripetendo in diverse farmacie. Sembra che ci sia una banda specializzata nello scasso dei distributori automatici di profilattici. Addirittura sembra che verso Monza siano stati portati via gli stessi distributori per capire come fare ad aprirli: i colleghi mi dicono che su 20 farmacie della zona ne sono state prese di mira 18. Non è tanto per i soldi, quanto per il fastidio di dover cambiare sempre questa tipologia di distributori, allora ho deciso: ne acquisterò uno maggiormente moderno che mi dicono sia davvero difficile da aprire».

Insomma, più che il danno economico derivante dalla merce rubata – all’interno del distributore si possono trovare poche scatole – c’è la scocciatura di dover investire risorse in un nuovo distributore automatico ‘anti ladro’. Per non parlare, poi, della fila dei turisti e bagnanti letteralmente incollati ieri mattina davanti a quella scritta che ha destato incredulità.