'Rifiuti sulla spiaggia a Fiascherino'. Il sindaco ordina il divieto d’accesso

Lido del bunker interdetto. L’ombra della revoca della concessione

Spiagge di Lerici-Fiascherino (Frascatore)

Spiagge di Lerici-Fiascherino (Frascatore)

Lerici, 1 luglio 2016 - C’ERANO intere famiglie, vacanzieri ma anche spezzini, ieri mattina a godersi una rilassante giornata di sole nella spiaggia di Fiascherino, quella sottostante l’omonimo Hotel, denominata ‘Fiascherino 1 bunker’. Grandi e piccini che hanno guardato con incredulità quel cartello collocato da un addetto del Comune di Lerici che indicava l’interdizione della spiaggia da stamani alle 5 alle 15 di domani per la necessità di un intervento di pulizia dell’arenile dai rifiuti che si sono accumulati in questi giorni.

Sporcizia e incuria dovuti alla mancata apertura entro il 15 giugno della spiaggia libera attrezzata, quella soprannominata del bunker, da parte di uno dei soci della Lerici Mare (la società partecipata al 51% dal Comune di Lerici che gestisce le spiagge libere attrezzate di Baia Blu, San Terenzo e Fiascherino, ndr.) che nelle scorse settimane ha rinunciato alla gestione. E così i bagnanti, proprio dal 15 giugno, hanno dovuto fare a meno sia degli ombrelloni che dei lettini, ma anche delle boe in mare e del personale addetto al salvataggio. Mancanze queste che non sono passate inosservate al personale della capitaneria di porto di Lerici che ha messo in moto la macchina comunale, e soprattutto il sindaco Leonardo Paoletti che ieri ha firmato l’ordinanza di chiusura della spiaggia (ben inteso, non quella vicino agli ombrelloni dello stabiliimento ‘Il Senatore’), sulla scia della necessità di un intervento di pulizia straordinario, nell’ottica della sicurezza dei bagnanti. La chiusura della spiaggia sembra però essere il male minore, anche se nella giornata di oggi non mancheranno disagi per i vacanzieri.

La realtà, preoccupante, che si prospetta è di tutt’altro tenore e si radica nella possibilità della revoca della concessione demaniale per inadempienza della Lerici Mare che non ha aperto entro il 15 giugno, così come disposto dal titolo concessorio e dall’ordinanza balneare. Revoca che non toccherebbe solo questo arenile ma tutte le spiagge gestite dalla Lerici Mare, essendo unica la concessione demaniale marittima. Il sindaco due giorni fa ha convocato il liquidatore, Paolo Bernardini, che rappresenta oggi la società, il quale ha consigliato l’avvio dell’intervento di pulizia. «Ma – spiega Paoletti – l’ufficio comunale del demanio, guidato dalla responsabile Monica Botto, potrebbe aprire un procedimento per la revoca delle concessioni alla società, per inandempienza».F reddo il commento di uno dei soci operativi, Fulvio Campodonico: «Da mesi la Lerici Mare è in mano al liquidatore. Noi soci non siamo stati interpellati, conosciamo la questione solo dai giornali, non siamo stati convocati dal Comune. Personalmente non sapevo neppure che uno dei soci avesse rinunciato alla gestione».