Crotone-Spezia, un buon pareggio

Finisce 0-0. Un primo tempo da protagonisti, poi gli aquilotti nella ripresa si impegnano soprattutto a contenere i calabresi

Crotone-Spezia 0-0

Crotone-Spezia 0-0

Crotone, 15 aprile 2016 – Bloccare la prima in classifica è già un buon risultato per lo Spezia. Se poi accade proprio nella 'tana' del Crotone, alla ricerca dei punti 'matematici' per la promozione in A (servirebbe poi anche una sconfitta del Bari domani) e avendo pure delle buone occasioni per vincere, allora ancora meglio.

Un primo tempo da protagonisti, poi gli aquilotti nella ripresa si impegnano soprattutto a contenere i calabresi che, comunque, riescono a impensierire Chichizola soltanto nei minuti finali, colpendo anche un palo. Sul fronte della formazione ospite, non solo gli squalificati Errasti e Migliore, sostituiti da Juande e Tamas, ma un'altra spina per Di Carlo è Calaiò che, non al meglio, parte inizialmente in panchina, lasciando il suo posto da centravanti ad Okereke.

Il giovane nigeriano classe '97, dopo i pochi minuti col Novara dello scorso turno, parte da titolare anche se, per sua sfortuna, non finirà la partita. Arrembante l'inizio degli aquilotti. Passano due minuti e lo Spezia si fa avanti, conquistando un angolo e poi con il tiro di Piccolo che finisce sull'esterno della rete. Al 4' Okereke recupera la sfera sulla trequarti e poi innesca Piccolo in area, ma il suo tiro viene ribattuto da Cordaz con i piedi. Il portiere, ex aquilotto, si mette in evidenza sul destro al volo di Catellani da fuori area al 7' (che riprende la respinta di Claiton), alzando sopra la traversa. Non riesce poi all'11' ad Okereke la rovesciata a centro area sul cross di Catellani dalla sinistra. A questo punto al 17', il Crotone va in gol con Budimir di testa, servito da Ferrari, però l'arbitro annulla per un fallo dell'attaccante su Terzi. Comunque i padroni di casa (con Martella, acciaccato a far posto a Balasa intorno alla mezz'ora)si fanno vedere anche al 40', ma sul destro di Palladino da circa 25 metri, Chichizola è attento e tocca in calcio d'angolo.

Dopo l'intervallo nessun cambio, ma ad inizio ripresa, dopo 3 minuti, in uno scontro di gioco ci rimette Okereke, che accusa una distorsione alla caviglia destra. Quattro minuti e l'attaccante nigeriano fa spazio a Situm, che si piazza sulla sinistra, lasciando il posto centrale a Catellani. Il rasoterra dal limite di Sciaudone al 13', finisce direttamente sul fondo. Centrale invece la conclusione di Palladino che aveva trovato un buon varo al 19' e Chichizola para; dall'altra parte identica sorte per il tiro del neoentrato Situm tra le braccia di Cordaz. Un traversone velenoso di Situm dalla sinistra, non trova la deviazione di nessun compagno al 24'. Intorno alla mezz'ora due cambi, uno per parte: Juric chiama un evanescente Ricci e mette dentro Stoian, mentre Di Carlo è costretto a sostituire Piccolo, colpito da crampi, con Ciurria. Nel finale, lo Spezia pare accontentarsi del pari, mentre i calabresi mantengono il pallino del gioco. Al 41' così Budimir tocca solo con la spalla, dopo l'uscita avventurosa di Chichizola a sfiorare il palo sul cross dalla sinistra di Salzano.

Brividi nel finale: sul tiro di Palladino al 46', una deviazione in corner e poi, in girata, il palo di Budimir. Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro Sacchi manda tutti negli spogliatoi, con il risultato inchiodato sullo 0-0. Lo Spezia, nel prossimo turno infrasettimanale di martedì, attende il Pescara al Picco, per un nuovo scontro diretto in vista dei play-off.

Crotone-Spezia 0-0: il tabellino

ROTONE (3-4-3): Cordaz; Garcia Tena, Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis, Salzano, Martella (34' pt Martella); Ricci (31' st Stoian), Budimir, Palladino. A disp. Maniero, Cremonesi, De Giorgio, Torromino, Paro, Modesto, Capezzi. All. Juric.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Tamas; Sciaudone, Juande, Pulzetti; Piccolo (31' st Ciurria), Catellani (42' st Calaiò), Okereke (7' st Situm). A disp. Sluga, Acampora, Crocchianti, Martic, Vignali, Misic. All. Di Carlo.

Arbitro: Sacchi di Macerata (assistenti Bindoni di Venezia e Del Giovane di Albano Laziale; quarto uomo Pezzuto di Lecce).

Note: spettatori 10mila circa. Ammoniti Catellani, Sciaudone, Juande. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 1-0. Angoli 2-3. Recuperi 1' pt e 4' st.