Una razzìa di vestiti all’Oviesse. Bloccata dalla Polizia alla cassa

Trafugati 27 indumenti per un valore di 485 euro. Arrestata

La Polizia ha proceduto dall’arresto della ladra

La Polizia ha proceduto dall’arresto della ladra

La Spezia, 16 aprile 2017 - Tradita dall’ingordigia, dall’irrefrenabile desiderio di rifarsi il guardaroba, e dall’unica tacca antitaccheggio che non aveva rimosso dall’ingente carico di indumenti trafugati all’Oviesse, per un valore di 460 euro. Protagonista della storia una donna di 45 anni, Milly Casadio, di origini Sinti, nativa di Parma e residente a Massa.

Quando ha provato a superare le casse le barriere antitaccheggio hanno iniziato a suonare e il personale del servizio di sorveglianza si è subito accordo dell’ingombrante bagaglio della donna che è stato così bloccata. Lei non ha opposto residente e ha atteso tranquilla l’arrivo, a razzo, di una pattuglia della squadra volante, che ha poi provveduto all’arresto per tentato furto aggravato, con contestazione supplettiva di false generalità; la donna, infatti, in un primo momento non ha rivelato la sua vera identità, fornendo ai poliziotti un nome di fantasia. Questa non se la sono bevuta e la donna, messa alle strette, ha detto chi era, per filo e per segno.

Nel borsone più grande che aveva riempito da tappo sono stati trovati circa venti capi di abbigliamento tra jeans, maglie e maglioni e magliette; tutti tranne uno con le placchette antifurto strappate malamente; altri sette vestiti sono spuntati da un’altra borsa più piccola. Trattenuta per la notte in una camera di sicurezza ieri è comparsa davanti al giudice Fabrizio Garofalo per il processo per direttissima, presente il pm di turno Luca Monteverde, già alle prese con giorni di lavoro intenso per i tragici decessi avvenuti.

IL GIUDICE ha convalidato l’arresto; l’avvocato difensore Stefano Di Negro ha chiesto i termini a difesa annunciando la richiesta di rito abbreviato. Il giudice ha così disposto nei confronti dell’indagata gli arresti domiciliari, con controllo satellitare affidato al bracialetto elettronico, fino alla prossima udienza.

C.R.