Ex imprenditore stressato dai debiti uccide la moglie: resta in carcere

Prima l'interrogatorio dal gip, poi la decisione

La strada della tragedia (Frascatore)

La strada della tragedia (Frascatore)

La Spezia, 17 febbraio 2017 - Resta in carcere Loreno Ruffini, l'imprenditore 83enne che mercoledì scorso ha ucciso la moglie Rosanna Fortunato con alcuni colpi di tagliere e soffocandola con un cuscino per poi presentarsi nella caserma del comando provinciale dei carabinieri e confessare il delitto.

Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Mario De Bellis, al termine dell'interrogatorio di convalida.

L'omicidio era avvenuto nell'abitazione di famiglia, nel quartiere di Rebocco alla Spezia. L'uomo, che nonostante l'età continuava a lavorare, da tempo viveva in una situazione di forte stress, a causa di problemi lavorativi: proprio alcuni giorni prima del delitto, aveva visto sfumare una commessa.