Truffatore in azione al Canaletto e in viale Ferrari

Raggirato un 94enne. Usata la tecnica del finto poliziotto

Truffe agli anziani, una piaga che non conosce crisi

Truffe agli anziani, una piaga che non conosce crisi

La Spezia, 24 novembre 2017 - Per raggirare gli anziani  si è finto un poliziotto. In un caso gli è andata bene, raggranellando trecento euro prima di essere messo in fuga, nell’altro è rimasto a bocca asciutta. E’ caccia aperta all’ennesimo truffatore che martedì in un paio d’ore ha imperversato in città. Due le segnalazioni arrivate alla Questura, ma non è escluso che il finto agente possa essersi insinuato anche in altre abitazioni, con la Polizia che invita alla massima attenzione e a segnalare casi sospetti. L’identikit? Un uomo di mezza età, alto all’incirca un metro e sessanta, con i baffetti e ben vestito. Il truffatore è entrato in azione una prima volta al Canaletto, in Corso Nazionale. Ha bussato alla porta di un 94enne. «Sono un poliziotto, devo fare una perquisizione all’interno della sua abitazione, è per un’indagine importante» ha detto il truffatore mostrando un tesserino, ovviamente artefatto, della Polizia. Un modo per conquistare facilmente la fiducia della vittima ed entrare in casa, dove una volta entrato ha cominciato a curiosare in tutte le stanze fino a trovare il «bottino»: il portafoglio dell’anziano contenente una somma cospicua, e una busta contenente ‘solo’ trecento euro. Il falso poliziotto arraffa portafoglio e busta, ma proprio in quel momento la moglie, che si stava riposando nella stanza accanto ed era stata svegliata dal trambusto, interviene ed evita guai peggiori. La donna, che alla vista del finto poliziotto ha immediatamente sentito puzza di bruciato, ha smascherato il truffatore che, costretto alla precipitosa fuga, ha abbandonato il portafoglio ‘accontentandosi’ solo della busta contenente le poche centinaia di euro. Agli anziani coniugi non è rimasto così altro da fare che presentarsi immediatamente in Questura per sporgere denuncia e fornire dettagli utili all’identificazione del truffatore-ladro. E quasi in contemporanea con la ‘visita’ forzata della coppia in Questura, alla centrale operativa della Polizia è arrivata una nuova segnalazione di un tentativo di truffa dalle modalità analoghe. L’episodio si è verificato in viale Aldo Ferrari. Anche in questo caso, il finto poliziotto ha bussato a casa di un’ottantenne, ma alla fine, viste le resistenze di quest’ultimo, che non ha ceduto alle tecniche truffaldine dell’uomo e ha chiamato la Polizia, è stato costretto a dileguarsi per evitare guai.