Truffe, l’anziana spintonata e derubata: "Ho paura che succeda ancora"

In balìa di un finto tecnico Acam che le ha sottratto 700 euro

Truffe agli anziani, foto generica

Truffe agli anziani, foto generica

La Spezia, 12 febbraio 2017 - «Ho paura. Vivo nel pensiero angoscioso di tornare a provare sulla mia pelle la sensazione di essere in balìa di persone animate dalle più cattive intenzioni». A parlare è l’anziana spezzina rimasta truffata nei giorni scorsi da un finto operatore Acam che le ha sottratto 700 euro e alcuni oggetti in oro. Era lunedì pomeriggio, intorno alle 16, quando in via Bologna, nel popoloso quartiere di Mazzetta, un uomo ha suonato alla porta di una signora di 84 anni: «Sono venuto a controllare i termosifoni, devo entrare entrare per verificare una perdita dai caloriferi». La donna purtroppo a quell’ora sola in casa, nonostante la raccomandazione dei familiari di non aprire a sconosciuti, lo ha fatto entrare, perché l’uomo esibiva un cartellino di identificazione ed era vestito proprio come un operaio.

Il ladro è entrato e ha invitato l’anziana ad accompagnarlo in tutte le stanze della casa per visionare i termosifoni. E’ stato quando sono entrati nella camera da letto della donna che l’individuo ha rivelato la sua reale intenzione, quella di rubarle dei soldi. La signora infatti aveva ritirato la pensione di 500 euro, poi aveva aggiunto alla somma altri soldi per poter compiere alcune commissioni, e aveva posato il denaro, conservato in una busta, sul letto. Il ladro visto il contenitore con i soldi, ha dato una spinta all’anziana, gettandola a terra e subito si è avventato sul malloppo, arraffando in tutta fretta anche piccoli oggetti d’oro che la signora conservava in casa. Poi è scappato. La donna fortunatamente sta bene, nonostante la caduta a terra, e dopo che il malvivente è fuggito ha potuto avvisare i vicini di casa raccontando loro quanto le era accaduto, per poi allertare i figli, accorsi per accertare quali fossero le sue condizioni di salute. L’anziana non si è ripresa ancora del tutto dalla brutta avventura, anche se sta bene fisicamente, purtroppo non ricorda la fisionomia della persona che si è introdotta in casa sua, ma è riuscita a sporgere denuncia alle forze dell’ordine segnalando almeno l’età, sulla quarantina, e la parlata italiana dall’accento meridionale.