Tre auto distrutte dalle fiamme: "Mai ricevuto minacce"

Notte di paura in via Sauro. Non escluso il dolo: vandali in azione?

Devastazione

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La Spezia, 13 novembre 2017 - ORE di fuoco, con giallo, tra Pegazzano e Rebocco, per due distinti incendi di auto in sosta: l’altra notte in via Nazario Sauro, ieri sera in via San Francesco D’Assisi, a meno di duecento metri di distanza l’uno dell’altro. Le fiamme, nel primo caso, si sono sviluppate attorno alle 4, con corredo di botti – quelli dei vetri andati in frantumi per effetto del rogo – e sveglia improvvisa degli abitanti della zona, soprattutto quelli del condominio al numero civico 6 davanti al quale si sono sviluppate le fiamme. «Sembrava stessero scoppiando delle bombe... che paura!» dicono alcuni residenti, precipitatisi sulla strada, nel cuore della notte, per capire. «Poteva andare peggio se i vigili del fuoco non fossero intervenuti a razzo... le fiamme hanno lambito le nostre case», sostengono riconoscenti con gli operatori per le energie dispiegate nel fronteggiare le lingue di fuoco.

LE FIAMME hanno iniziato ad alzarsi da un’auto, una Ford Tuga, e da questa hanno attecchito sulle due vetture al fianco, a destra e sinistra, un’Alfa Romeo Mito e una Chevrolet Spark. La prima è andata completamente distrutta ed è ora oggetto di un sequestro. I carabinieri, intervenuti a ruota, sospettano che l’incendio abbia avuto una origine dolosa; ma a vista, nella notte, non è emerso nulla che avalli l’ipotesi: nessuna traccia di liquidi infiammabili, di taniche, di inneschi. Di qui l’intenzione di proporre alla procura un accertamento tecnico più approfondito. Nel frattempo è stato preso a verbale il proprietario della vettura, un ex sottufficiale di Marina, di origine napoletana, «persona schiva e riservata» a detta dei vicini. Anche noi lo abbiamo avvicinato. «Non mi capacito di quello che è accaduto; di certo non ho mai ricevuto minacce, intimidazioni; i vigili del fuoco non escludono che possa essersi trattato di un corto circuito. Io personalmente penso ad un atto vandalico», dice, in attesa che le indagini approdino ad una certezza.

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