Spruzza spray urticante sul bus, giovane fermata dai carabinieri

Paura e tensione a bordo della linea 21 davanti alla prefettura

Un bus (foto d’archivio)

Un bus (foto d’archivio)

La Spezia, 6 ottobre 2017 - Usa lo spray al peperoncino e… scatena il panico. Sono le 16.30 di ieri pomeriggio e l’autobus della linea 21 è diretto verso Fabiano gremito di persone. Tra queste la moglie del consigliere comunale Luigi De Luca, che in seguito si è recata al pronto soccorso per controlli. A un certo punto – all’altezza di piazza Europa – l’autista di turno inizia ad accusare un forte senso di prurito alla lingua, agli occhi e una forte tosse. Sintomi che gli fanno crede di avere un attacco d’asma. Un’ipotesi errata, soprattutto alla luce di quanto avrebbe scoperto di lì a poco, quando ha sentito un’altra persona iniziare a tossire.

Poi un’altra e un’altra ancora. Qualcosa non va, e presto l’autista se ne rende conto. Capisce che deve fare immediatamente qualcosa e a quel punto decide di fermare l’autobus in corsa, davanti alla Prefettura di via Vittorio Veneto, con l’intento di far scendere i passeggeri, metterli al sicuro e permettergli di riprendere fiato.

Le porte del veicolo si aprono, la gente inizia a scendere dal veicolo e l’autista chiama le forze dell’ordine per riferire quanto accaduto: una ragazza dalla pelle scura, individuata e riconosciuta da alcuni passeggeri che le erano accanto, aveva spruzzato spray urticante dentro all’autobus. Il primo contatto che l’autista ha stabilito è stato con la polizia provinciale, il secondo con i carabinieri: protagonisti dell’intervento.

Fortunatamente il bilancio dei “feriti” è praticamente nullo. Nessuno ha riportato danni di natura grave, solo piccole crisi respiratorie. Ciononostante, una donna marocchina di 35 anni è stata trasportata all’ospedale Sant’Andrea a bordo di un’ambulanza perché aveva inalato una quantità di sostanza urticante superiore rispetto agli altri presenti. Il dipendente Atc presente ai fatti, cercando di ricostruire la scena, non è riuscito a venire a capo della vicenda. A individuare motivazioni plausibili che gli permettano di spiegare l’atto, o quantomeno di arrivare a una causa scatenante.

I carabinieri avrebbero acquisito i video delle telecamere di videosorveglianza istallate sul veicolo per ricostruire i fatti. Per adesso l’unica certezza è che a premere l’erogatore – creando scompiglio – è stata una ragazza del corno d’Africa di 35 anni, regolarmente presente in Italia, che, dopo essere riuscita a fuggire dall’autobus mentre gli altri passeggeri abbandonavano la vettura ed essersi rifugiata all’interno di un’attività commerciale sotto i portici di via Veneto, è stata individuata dai militari e portata nella caserma dei carabinieri. Per il momento, le risposte che la ragazza ha dato alle forze dell’ordine per giustificare l’atto, restano ancora poco chiare e confusionali. Per lei è comunque scattata una denuncia e lo spray, a norma, è stato sequestrato.