La Spezia, 20 settembre 2016 - A DUE PASSI dall’inferno che, solo per caso, non ha provocato vittime. C’era anche una coppia di sposini spezzini, sabato sera, a New York, nel quartiere Chelsea, sulla ventitreesima strada, dove una bomba rudimentale nascosta in un cestino dell’immondizia ha ferito in maniera lieve 29 persone. A poca distanza dall’accaduto, anche Ennio Della Croce e la moglie Ilaria Domenichini: lui originario di Vezzano e titolare di una parafarmacia ad Aulla, lei di Sarzana, si sono sposati la scorsa domenica a Porto Venere.
La coppia stava ormai concludendo la prima parte del viaggio di nozze, prima di trasferirsi sulla costa ovest degli Stati uniti, a San Francisco. «Erano vicini, hanno sentito il boato, hanno visto le persone scappare e urlare» racconta il padre di Ennio, Dino Della Croce, che racconta quei difficili momenti. «Per me – racconta il padre – è stata un’angoscia apprendere dalla televisione quanto era appena accaduto, anche perchè ho avuto qualche problema con il cellulare e non riuscivo a mettermi in contatto con mio figlio. Poi, fortunatamente, mi ha mandato un messaggio, con scritto «stiamo bene», e la paura è passata» «E dire – spiega ancora Dino Della Croce – che era l’ultima sera a Manhattan prima di trasferirsi a San Francisco: avevano deciso di farsi una passeggiata in quel quartiere, tra i più belli. Fortunatamente è andata bene».
mat.mar.