Sequestrata e stuprata a undici anni

Sotto accusa commesso di un negozio: la bimba era stata mandata dalla madre a fare acquisti. Il pm chiede il processo

violenza sui minori (foto d'archivio)

violenza sui minori (foto d'archivio)

La Spezia, 5 ottobre 2016  - Il presunto orco, questa volta, veste i panni di un commesso: quello di un negozio di frutta e verdura che, secondo la procura, non avrebbe esitato a chiudere a chiave la porta d’ingresso dell’attività e a violentare una bambina di appena undici anni.

E’ l’ennesimo caso di violenza su minori, quello che a breve finirà davanti al giudice per l’udienza preliminare, chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio formalizzata dal pubblico ministero Claudia Merlino a carico di un dominicano di 27 anni. L’accusa mossa dalla Procura è pesantissima: violenza sessuale aggravata, consumata, sempre secondo quanto ricostruito dalla procura, in un pomeriggio di novembre di quattro anni fa, in un negozio del capoluogo.

La bambina, undici anni appena compiuti, anche lei originaria della Repubblica dominicana, era stata mandata dalla mamma in quel negozio poco distante da casa per fare alcune compere. Qui il giovane commesso, che all’epoca dei fatti aveva 23 anni, avrebbe approfittato dell’assenza del titolare dell’attività commerciale, e dopo aver tentato un approccio soft con la giovane, di colpo avrebbe chiuso a chiave il locale, afferrando la giovane per un braccio e trascinandola dietro al bancone, dove si sarebbe consumata la violenza.

Il commesso, dopo aver abusato della bambina, avrebbe anche minacciato di farle del male nel caso in cui avesse riferito di quel tremendo episodio ai genitori. Un fardello enorme, troppo grande da sopportare per la piccola, che dopo un anno ha confidato il terribile segreto alla zia. Da qui la denuncia all’ufficio minori della squadra mobile della Spezia, cui è seguita l’acquisizione di materiale e testimonianze poi inviate alla Procura della Repubblica.

La piccola fu sottoposta anche a incidente probatorio, ascoltata dal gip e dalla psicologa Jolanda Stevani nel tentativo di fare ancora più luce sulla vicenda. Nei giorni scorsi, il pubblico ministero Claudia Merlino, titolare del fascicolo, ha chiuso le indagini, notificando al 27enne la richiesta di rinvio a giudizio che sarà discussa davanti al gup Mario De Bellis nell’udienza del prossimo 7 marzo. Il ventenne dominicano, assistito dall’avvocato Larissa Gagliardini, ha sempre respinto ogni addebito. La famiglia della bambina, oggi quindicenne, si è affidata all’avvocato Alessandro Mammana.

Matteo Marcello