Caro pedaggi: "Batosta insostenibile, diamo battaglia"

Sul territorio spezzino alcune tratte sono essenziali per i pendolari. La questione in consiglio regionale

Casello in autostrada (foto Germogli)

Casello in autostrada (foto Germogli)

La Spezia, 5 gennaio 2018 - I rincari applicati ai pedaggi autostradali sono desinati a varcare le porte del consiglio regionale. I consiglieri di maggioranza Andrea Costa di Liguria Popolare-Noi per l’Italia, e Stefania Pucciarelli della Lega, hanno presentato un ordine del giorno destinato a essere discusso in uno dei prossimi consigli regionali. Le proteste di pendolari e sindaci spezzini non sono rimaste inascoltate: l’ennesimo rincaro sulle tratte spezzine, primo fra tutti quello applicato sulla tratta La Spezia-Brugnato (passato da 4,30 a 4,40 euro) ha infatti scatenato le proteste social dei cittadini e animato i primi cittadini, questi ultimi pronti a sedersi attorno a un tavolo già la prossima settimana.

LA TABELLA: IL COSTO DEI NUOVI PEDAGGI DALLA SPEZIA AI PRINCIPALI COLLEGAMENTI (clicca qui)

I sindaci della vallata, chiamati a raccolta dal presidente della Provincia Giorgio Cozzani, stanno valutando anche azioni di protesta, come un sit-in con tanto di fascia tricolore presso il casello di Brugnato. Nel frattempo, il grido d’allarme è stato raccolto da Andrea Costa e Stefania Pucciarelli, che con un documento ad hoc vogliono impegnare la giunta regionale e il presidente Giovanni Toti "a richiedere al governo nazionale un abbassamento delle tariffe autostradali che riporti il canone ai livelli del 2017, e un impegno a non alzare ulteriormente il canone autostradale nei prossimi anni".

Un’iniziativa che, a più ampio raggio, riguarda tutti i pendolari liguri, interessati dall’ennesimo aumento dei pedaggi. Dal primo gennaio infatti le tariffe delle autostrade sono aumentate in media del 2,74%: nello specifico, l’aumento medio è pari al 3,02% per il gruppo Sias (che comprende le concessionarie Satap e Salt, quest’ultima titolare dell’A12 Sestri Levante-Livorno, dell’A11 Viareggio-Lucca, e della Fornola-La Spezia, per Autostrade dei fiori (Savona-Ventimiglia), e autocamionale della Cisa (La Spezia-Parma); per altre, tra cui la Milano-Serravalle e Milano tangenziali, l’aumento è stato addirittura del 13,91%.

Solo per fare un esempio, l’ennesimo rincaro sulla tratta Brugnato-La Spezia a spanne può essere stimato in un euro a settimana per i pendolari che tutti i giorni utilizzano quel tratto autostradale per recarsi al lavoro in città. "È compito delle istituzioni tutelare chi usufruisce del servizio autostradale, in particolare i pendolari – spiegano i consiglieri regionali Costa e Pucciarelli –. Anche l’unione nazionale consumatori ha definito questi rincari come aumenti inaccettabili che mandano in tilt i bilanci dei pendolari".

mat.mar.