Raccolta rifiuti e ‘Comuni ricicloni’. Arcola il più virtuoso della provincia

Risultati eccellenti anche per Ameglia, Levanto e Framura

Operatori durante la raccolta porta a porta (foto archivio)

Operatori durante la raccolta porta a porta (foto archivio)

La Spezia, 24 ottobre 2016 – Raccolta differenziata e comuni virtuosi. Pochi giri di parole: a parlare è solo ‘Comuni Ricicloni’, l’annuale classifica delle realtà territoriali con migliori performance in materia di gestione dei rifiuti stilata da Legambiente in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e le istituzioni locali. Obiettivo della classifica? Raccogliere i risultati raggiunti dalle istituzioni in materia di raccolta differenziata e, più in generale, evidenziare le buone pratiche avviate con il sistema integrato nella gestione dei rifiuti. Ma, primo tra tutti, spronare le giunte e i cittadini a fare sempre meglio. ‘Comuni Ricicloni’ premia, infatti, le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati dimostrandosi le più sensibili in tema di salvaguardia ambientale.

Quale posizione della classifica regionale occupa la città della Spezia e, più in generale, la nostra provincia? Sono solo 32 i comuni liguri che nel 2015 hanno rispettato la soglia di raccolta differenziata dei rifiuti del 65% prevista dalla legge. E quattro di questi si trovano proprio nella provincia spezzina. Il primo premio va ad Arcola che, con il suo 71,29%, si dimostra il territorio più sensibile all’ambiente nella provincia della Spezia. Lo seguono Ameglia con 69,95%, Levanto con 69,74% e, infine, Framura con 65,67%. Questi i dati che emergono dal dossier 2016 presentato, alcuni giorni fa, a Genova.

Grande soddisfazione per Arcola che, complessivamente, si è posizionata al 17esimo posto nella classifica di tutta la Liguria. Il sindaco di Arcola, Emiliana Orlandi, ha portato la testimonianza dell’esperienza del suo comune quale buona pratica per la gestione della raccolta differenziata. "Ringrazio tutti i cittadini per la positiva risposta al progetto – ha detto il primo cittadino Orlandi – e il gestore Acam che ha sostenuto l’amministrazione nell’importante passo di cambiamento".

Nessuna bacchettata per La Spezia che, pur non raggiungendo il 65% previsto dalla legge, ha registrato un incremento del 2,16% rispetto al 2014, e conquiesta la soglia del 40,38%.

Francesca Franceschi