Cerca di inscenare il furto dell’auto, preso il pirata della strada

I carabinieri non hanno creduto alla versione fornita dalla moglie

A risalire al conducente della Fiat Punto finita addosso alla Nissan con a bordo madre e figlia  sono stati i carabinieri della stazione di Sarzana

A risalire al conducente della Fiat Punto finita addosso alla Nissan con a bordo madre e figlia sono stati i carabinieri della stazione di Sarzana

Sarzana, 14 settembre 2017 - HA CERCATO di mettere insieme una fantasiosa sceneggiata per tentare di ingannare i carabinieri e soprattutto evitare al suo compagno la denuncia per lesioni e omissione di soccorso. Ma nonostante la buona volontà e l’aiuto della donna il trentaseienne nomade, M.M., di origine sinti e residente a Sarzana, non è riuscito a farla franca ed è stato incastrato. Insieme alla moglie che si è prestata al gioco e risponderà di favoreggiamento.

SI È RISOLTA in poche ore la ricerca del pirata della strada che l’altro pomeriggio si era dato alla fuga dopo aver provocato un incidente stradale nel quartiere di Sarzanello centrando a bordo della sua Fiat Uno un’altra vettura proveniente nel senso inverso di marcia. A bordo dell’automobile colpita e scaraventata contro il muro di cinta di una abitazione c’erano una donna e la figlioletta di 5 anni poi soccorse da altri automobilisti in transito, prima dell’arrivo della Pubblica Assistenza che le ha trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Sarzana per accertamenti.

Mentre i carabinieri del nucloe radiomobile stavano cercando la vettura sulla base delle testimonianze raccolte sul posto, si è presentata in caserma una donna, B.F., risultata poi la moglie dell'automobilista fuggito, per sporgere una denuncia. Avrebbe voluto far credere ai carabinieri di aver subìto poco prima il furto dell’automobile, la stessa coinvolta nello scontro frontale e poi scomparsa nel nulla.

I MILITARI non hanno creduto alla fantasiosa versione collegando in fretta i frammenti della storia e denunciando il proprietario del mezzo M.M. per lesioni personali colpose, simulazione di reato, fuga e omissione di soccorso alle persone ferite. La mamma coinvolta nell’incidente, infatti, ha riportato lesioni guaribili in sette giorni, mentre per fortuna la bambina è uscita incolume dallo scontro, anche se molto spaventata. La versione inscenata da B.F. nel tentativo di scagionare il marito le costerà la denuncia per simulazione di reato e favoreggiamento. La macchina, non rubata e danneggiata dal frontale, inoltre verrà sequestrata perchè priva della periodica revisione prevista per legge.