Tenta di violentarla davanti al fidanzato

Bloccata alle spalle e palpeggiata, è successo a Pegazzano. Caccia allo straniero

Gli agenti della squadra mobile e della volante impegnati in un sopralluogo (foto di archivio)

Gli agenti della squadra mobile e della volante impegnati in un sopralluogo (foto di archivio)

La Spezia, 27 marzo 2017 - Aggredita in strada e palpeggiata da un extracomunitario di fronte agli occhi del fidanzato. Una vicenda sulla quale sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine e che ha gettato nell’apprensione un quartiere – quello di Pegazzano –, che se da un lato rappresenta un felice esempio di accoglienza e dialogo dal basso tra culture, insieme patisce, più di ogni altro, le inevitabili schegge incontrollate del fenomeno immigratorio. Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato, all’incrocio tra via Barilla e via Bartolomeo della Torre.

La coppia – due fidanzatini spezzini trentenni – è arrivata in zona intorno alle 18.30 a bordo di un’auto: lui guidava, lei chiacchierava seduta sul sedile del passeggero. Il giovane si è fermato di fronte all’ingresso di un negozio, ha accostato ad altri mezzi parcheggiati lungo il marciapiede, poi ha ingranato la retromarcia e, tra i sorrisi e le chiacchiere, ha invitato la compagna ad uscire e ad aspettarlo in strada. Poi ha completato la manovra per posteggiare l’auto. Mentre il giovane parcheggiava, alle sue spalle si scatenava l’inammissibile. Tutto si è consumato in una manciata di secondi. La ragazza è stata avvicinata alle spalle da un extracomunitario, presumibilmente di origini africane.

L’uomo – un metro e settanta di altezza, corporatura longilinea e vestito con una maglia grigia – l’ha afferrata e le ha palpeggiato i glutei. La ragazza ha tentato di divincolarsi e lo straniero, preso alla sprovvista, anziché desistere, si è accanito sui seni, toccandoli e stringendoli per bloccarla. Quando il fidanzato si è accorto di quanto stava accadendo, si è fiondato fuori dall’auto e ha raggiunto la compagna per prestarle soccorso. Ha inchiodato alle spalle l’aggressore per costringerlo a mollare la presa. Ma lui, lo straniero, è riuscito a liberarsi e si è dato alla fuga, in direzione del capolinea di Pegazzano. La coppia, ancora sotto choc, ha subito allertato la centrale operativa della Questura. Il loro racconto è stato raccolto prima dagli agenti della volante e poi dagli investigatori della squadra mobile, che, identikit alla mano, in queste ore stanno cercando di dare un nome e un volto all’aggressore.

r.d.m.