Campagna vaccinale
La Spezia, 14 maggio 2017 - All’asilo e a scuola solo se vaccinati. La battaglia per garantire la copertura vaccinale delle fasce giovanissime della popolazione è da mesi nel calendario politico regionale e nazionale, ma solo in questi giorni ha vissuto un’accelerata. Due percorsi che viaggiano in parallelo: il primo, statale, ha visto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin inviare al premier il testo di legge per introdurre l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola statale dell’obbligo; il secondo, regionale, ha visto sbarcare in commissione sanità la proposta di legge del gruppo consiliare del Pd guidato da Raffaella Paita, e quella firmata dal consigliere della Lega Nord, Alessandro Puggioni, per introdurre la vaccinazione obbligatoria per i bambini che vogliono accedere ai nidi d’infanzia. Se il calendario dei lavori sarà rispettato, le proposte potranno essere sottoposte al voto del consiglio regionale entro la fine dell’estate.
"Una legge che nasce come reazione alle campagne di disinformazione che hanno portato a una diminuzione, oltre la soglia di sicurezza, del numero dei bambini vaccinanti e al conseguente aumento dei casi di malattie contagiose, vedi il morbillo – spiega Raffaella Paita –. Dopo anni in cui, grazie ai vaccini, eravamo riusciti a debellare alcune patologie, oggi assistiamo a un loro ritorno". Secondo Paita "a farne le spese sono soprattutto i bambini più deboli, che per problemi di salute non possono vaccinarsi. E così, come gruppo Pd, in linea con quanto sta facendo il governo, abbiamo deciso di proporre una legge regionale che preveda l’obbligatorietà dei vaccini per i bambini che si iscrivono agli asili nido".
In parallelo, in commissione è arrivata anche la proposta di legge della Lega Nord. Il consigliere Alessandro Puggioni spiega come "a differenza del documento del Pd, quello della Lega prevede che la giunta Toti si faccia promotrice di campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte non solo alla cittadinanza ma anche al personale scolastico e sanitario. Abbiamo previsto che l’obbligo delle vaccinazioni riguardi specificamente quelle incluse nel calendario dal ministero nel Piano nazionale della prevenzione vaccinale. E’ importante ricreare una cultura della prevenzione".
Anche il comune della Spezia nei mesi scorsi aveva dato un segnale con l’approvazione della mozione per consentire l’accesso alle strutture scolastiche e ricreative comunali solo ai bambini in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge.