Nella protezione civile comunale anche Nave Ibis di Life on the sea

La presentazione del nuovo accordo proprio sull’imbarcazione ormeggiata a Porto Mirabello. Funzioni di soccorso e di collegamento

Nave Ibis a Porto Mirabello con i rappresentanti di equipaggio, Comune e protezione civile

Nave Ibis a Porto Mirabello con i rappresentanti di equipaggio, Comune e protezione civile

La Spezia, 17 ottobre 2016 – La nave Ibis e il suo equipaggio andranno a potenziare il servizio di protezione civile comunale. A presentare l’inserimento del Gruppo Life on The sea, questa mattina l’assessore Corrado Mori proprio a bordo dell’imbarcazione ormeggiata a Porto Mirabello. Con il rappresentante del Comune, erano presenti Francesco Longardo presidente Associazione Life on the sea, Giacomo Cirillo vicecomandante della capitaneria di porto della Spezia, Giampaolo Blasi, capo di stato maggiore del Comando marittimo Nord e l’ingegner Gianluca Rinaldi. “La nave – afferma Mori - sarà in grado oltre che di assolvere funzioni di soccorso anche di stabilire contatti tra le varie zone che si affacciano sul mare qualora, ad esempio, le strade venissero interrotte a causa di frane o allagamenti”.

In questi ultimi anni il servizio di Protezione Civile comunale ha visto un notevole incremento in termini di mezzi e uomini e questo  proprio per fare fronte ad eventi climatici sempre più volenti. Basti pensare al recente innesto di 100 volontari e di altri 50 che stanno ultimando  il percorso formativo che consentirà loro di operare a fianco dei tecnici di protezione Civile.

“Con questo ulteriore innesto il servizio di protezione civile potrà operare su più fronti e aumentare così le possibilità e l’efficacia degli interventi.  Questo è fondamentale soprattutto nelle situazioni di emergenza dove avere più opportunità e possibilità di azione può fare la differenza”.

Attraverso l’utilizzo dei gommoni, Life on the sea sarà operativa anche su fiumi e su altri corsi d’acqua.

marco magi