Cade da un olivo e muore dopo le dimissioni

Cartelle cliniche sequestrate

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

La Spezia, 19 ottobre 2016 - Era stato ricoverato all’ospedale della Spezia dopo la violenza caduta da un albero, dopo tre giorni era stato dimesso ma due giorni dopo è morto. Una crisi fatale che ha fatto insospettire ed ora sull’improvviso decesso di Imeo Fiorini, vedovo di 83 anni che viveva in località San Michele, i carabinieri della stazione di Sarzana hanno avviato indagini e sequestrato le cartelle cliniche, trasmettendo il dosser alla Procura spezzina che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte. Imeo Fiorini mercoledì scorso stava lavorando nei campi vicino a casa quando, verso le 13, scendendo da una pianta di olivo ha perso l’equilibrio ed è caduto.

Era stato subito soccorso dai familiari e  da alcune persone che si trovavano nella zona che avevano chiesto l’intervento del 118  della Spezia. Sul posto era subito intervenuta un’ambulanza della Pubblica assistenza di Luni, quindi “Delta 2”, l’auto del 118 della Spezia con medico ed infermiere a bordo. In un primo tempo le condizioni di Fiorini erano apparsi molto gravi, tanto che si trattatava di un codice rosso e all’ospedale della Spezia era stata attivata la ‘Shock Room’. Gli esami radiografici e gli ulteriori accertamenti effettuati all’ospedale Sant’Andrea sembra avessero accertato un trauma addominale. Il pensionato era stato quindi ricoverato e sottoposto alle cure del caso. Sabato mattina era stato dimesso.

A quanto sembra una volta tornato a casa Fiorini avrebbe avuto una serie di disturbi che poi si sono rapidamente intensificati tanto che i familiari, che l’hanno sempre assistito, avevano chiesto l’intervento del medico di base. Lunedì mattina però la situazione è precipitata e sono intervenuti nuovamente i sanitari del 118 spezzino ma questa volta non hanno potuto far altro che accertare la morte del pensionato. Ora i figli del pensionato vogliono capire cosa sia davvero successo e quale sia la causa dell’improvviso decesso appena due giorni dopo la dimissione dall’ospedale. E’ stata quindi aperta un’inchiesta da parte dei carabinieri di Sarzana ai quali  i familiari si erano rivolti. Ora la salma dell’uomo si trova all’obitorio dell’ospedale di Sarzana, a disposizione della magistratura per l’autopsia.