Anziano morì dopo le dimissioni, 4 avvisi di garanzia in ospedale

Indagati due medici e due infermiere di ortopedia

Immagine di repertorio

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La Spezia, 21 ottobre 2016 -  QUATTRO avvisi di garanzia – a due medici e a due infermieri – per la morte dell’ottantatreenne sarzanese Imeo Fiorino avvenuta il 17 ottobre scorso dopo due giorni di dimissione dall’ospedale della Spezia, al termine del ricovero (durato tre giorni) nel reparto di Ortopedia, conseguente alla caduta da un albero. Li ha emessi il pm Giovanni Maddaleni per sviluppare l’indagine innescata dall’esposto dei familiari dell’anziano defunto e approdata al sequestro della cartella clinica ad opera dei carabinieri di Sarzana. Si tratta di atti dovuti, senza alcuna preventiva colpevolizzazione pur nella prospettazione dell’ipotesi di reato di omicidio colposo , per garantire coloro che, per posizione operativa, funzionale e temporale, sono tecnicamente chiamati in causa, così da permettere loro di procedere all’eventuale nomina di consulenti in vista dell’autopsia fissata per martedì prossimo. L’accertamento medico legale è stato affidato dal pm all’anatomo patologo Francesco Ventura di Genova. Mentre l’avviso, a garanzia degli indagati, è stato notificato a quattro avvocati d’ufficio: Luigi Pace, Andrea Saloni, Giovanni Tori e Valentina Antonini.

IMEO Fiorino, mercoledì scorso, stava lavorando nei campi vicino a casa quando, verso le 13, scendendo da una pianta di olivo ha perso l’equilibrio ed è caduto. Era stato subito soccorso dai familiari. Sul posto era intervenuta un’ambulanza della Pubblica assistenza di Luni, quindi “Delta 2”, l’auto del 118 della Spezia con medico ed infermiere. In un primo tempo le condizioni di Fiorini erano apparse molto gravi; al Sant’Andrea era stata attivata la ‘Shock Room’. Gli esami radiografici avevano accertato un trauma addominale. Il pensionato era stato quindi ricoverato e sottoposto alle cure del caso. Sabato mattina era stato dimesso. A casa Fiorini ha avuto una serie di disturbi che poi si sono rapidamente intensificati tanto che i familiari avevano chiesto l’intervento del medico di base. Lunedì mattina però la situazione è precipitata e sono intervenuti nuovamente i sanitari del 118 spezzino ma questa volta non hanno potuto far altro che accertare la morte del pensionato.