Meningite, avviato iter di morte cerebrale per lo studente spezzino

Sei ore di attesa: se non mostrerà attività sarà dichiarato morto. Centinaia in fila per la profilassi, ma il farmaco non è disponibile

Un ospedale (foto di  archivio)

Un ospedale (foto di archivio)

La Spezia, 5 febbraio 2017 - Sono iniziate poco dopo le 16 le procedure per l'accertamento della morte cerebrale del barista e studente spezzino di 25 anni ricoverato da venerdì mattina all'ospedale Sant'Andrea per meningite meningococcica con sepsi. L'osservazione durerà sei ore: se in questo periodo l'encefalo non mostrerà attività il giovane sarà dichiarato morto. Si apprende da fonti ospedaliere. Le condizioni del 25/enne sono precipitate stamani. I medici della rianimazione hanno effettuato nuove analisi sul giovane: dopo l'elettroencefalogramma è emersa una valutazione neurologica in peggioramento. Lo ha comunicato l'Asl 5 della Spezia. Il bollettino medico diffuso nel primo pomeriggio informava che " il quadro clinico del giovane, dopo aver eseguito elettroencefalografia ( EEG) e valutazione neurologica, mostra ulteriore peggioramento".

Il giovane spezzino è stato contagiato da un meningococco di tipo C ed è arrivato in ospedale già in condizioni critiche. Il giovane, 25 anni, è studente di agraria all'università di Pisa. Nei giorni precedenti il ricovero aveva anche partecipato ad una festa a Firenze. Lavora in un bar di piazza Chiodo, alla Spezia, il Murphy's pub. Ieri e oggi l'ufficio igiene dell'Asl spezzina, in via Fiume, è stato preso d'assalto soprattutto da giovanissimi frequentatori del bar, per la profilassi antibotica o per informazioni sul vaccino. E stamani circa 80 persone si sono messe in fila davanti l'ufficio igiene della Asl. La profilassi è stata comunque prescritta solo a 12 persone, a testimonianza che il caso sta suscitando un po' di psicosi.

Asl e assessorato alla Sanità della Regione hanno consigliato la profilassi a tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con il giovane e a coloro che frequentano il locale dove lavora il venticinquenne, che le istituzioni sottolineano può essere frequentato senza problemi. Ieri oltre 300 le persone che sono state ricevute dagli uffici. Ci sono state anche difficoltà a reperire il farmaco e alcuni soggetti che avevano bisogno di sottoporsi a profilassi sono stati indirizzati alle farmacie cittadine.