La polizia circonda l’area di sosta, fuggono i parcheggiatori abusivi

Blitz in Largo Bione. Prima applicazione del decreto sicurezza

IL NODO Aumenta in città il numero di posteggiatori abusivi (foto d’archivio)Ieri l’intervento degli agenti

IL NODO Aumenta in città il numero di posteggiatori abusivi (foto d’archivio)Ieri l’intervento degli agenti

La Spezia, 21 giugno 2017 - Il blitz è scattato poco dopo le 10.30 nel parcheggio di Largo Bione, dove già da un paio d’ore almeno sette parcheggiatori abusivi stavano vessando gli automobilisti a caccia dell’obolo. In un attimo, cinque volanti della questura hanno circondato l’area. Risultato? Fuggi fuggi generale per le strade, con gli ignari automobilisti che, transitando in via Veneto, hanno dovuto frenare all’improvviso l per evitare di investire chi, alla vista delle divise, aveva pensato bene di darsela a gambe. C’è chi è fuggito sotto i portici di via Veneto, chi ha tentato la sorte allontanandosi lungo via Antoniana.

Un inseguimento a piedi lungo le strade che in alcuni casi è durato diversi minuti. Alla fine, due dei sette extracomunitari sono stati fermati dai poliziotti e condotti in questura e, al termine delle fotosegnalazioni, denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Per entrambi multa per aver violato il Codice della strada, che vieta l’esercizio della ‘professione’ di parcheggiatore abusivo, e confisca dei soldi che raggranellati. In tasca al primo sono stati trovati poco più di venti euro, al secondo 9 euro e spiccioli.

Non solo. Per loro è scattata anche la ‘mano pesante’ introdotta dal recente decreto sicurezza Minniti. Per la prima volta alla Spezia, l’applicazione della normativa ha permesso alla questura di notificare ai due parcheggiatori abusivi l’ordine di allontanamento dai parcheggi spezzini dove da tempo praticavano il ‘mestiere’. Nel caso in cui dovessero essere pizzicati nuovamente negli stessi luoghi, per loro scatterà il Daspo Urbano, ovvero il divieto ‘a tempo’ di frequentare la città. Lo stesso trattamento, nelle ore successive, è stato riservato a un altro parcheggiatore abusivo pizzicato in piazza Beverini: alla vista delle divise ha provato a far perdere le proprie tracce ma è stato subito raggiunto. Anche per lui, dopo la ‘visita’ in Questura, multa, la confisca dei soldi (poco meno di dieci euro), e notifica di un ordine di allontanamento dai parcheggi.

Matteo Marcello